I manifestanti hanno recintato con delle transenne di plastica arancione Palazzo delle Orsoline.
La presidente del Gran Consiglio Luigina La Mantia: «Transennare l'entrata costituisce un impedimento del regolare svolgimento dei lavori parlamentari» che ha generato «preoccupazione e malessere» in diversi deputati.
BELLINZONA - La protesta per contestare il taglio delle pensioni, andata in scena su Piazza Governo e alla quale hanno partecipato un migliaio di persone, ha condizionato anche i lavori parlamentari all'interno del Palazzo.
La seduta di Gran Consiglio, infatti, è stata sospesa per oltre un'ora su richiesta dai deputati leghisti, preoccupati dal fatto che i manifestanti avessero recintato Palazzo delle Orsoline con delle transenne di plastica arancione.
Dopo la lunga interruzione la presidente del Gran Consiglio Luigina La Mantia ha precisato che i fatti avvenuti all'esterno hanno generato «preoccupazione e malessere» in diversi deputati. «Transennare l'entrata - ha precisato la prima cittadina del Cantone - costituisce un impedimento del regolare svolgimento dei lavori parlamentari». Un atto che l'Ufficio presidenziale del Legislativo cantonale «condanna fermamente».