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CANTONEAssistenza sanitaria a rischio? «Siamo fermi al '900»

21.12.22 - 06:30
Per l'Asmac mancano letti e personale qualificato. Franco Denti: «Gestione ospedaliera all'antica, vanno ripensati tutti i processi»
Deposit/Tipress
Assistenza sanitaria a rischio? «Siamo fermi al '900»
Per l'Asmac mancano letti e personale qualificato. Franco Denti: «Gestione ospedaliera all'antica, vanno ripensati tutti i processi»

LUGANO - «La grave carenza di personale qualificato negli ospedali sta mettendo a rischio l’assistenza sanitaria in Svizzera». L’Associazione svizzera dei medici assistenti e capiclinica (Asmac), lancia l'ennesimo grido d'aiuto. E lo fa con un appello, chiedendo misure adeguate e urgenti da parte dei Cantoni e degli ospedali. 

Tra le criticità del settore viene evidenziata anche la scarsa disponibilità di letti, con il conseguente rinvio degli interventi non urgenti. «Complessivamente, ci troviamo in una situazione precaria simile a un circolo vizioso», spiega Angelo Barrile, presidente dell’asmac. «Minore è il numero di letti disponibili e maggiore è la pressione sul personale sanitario, il che non aiuta a evitare che questi indispensabili lavoratori abbandonino la professione». 

La carenza di personale dipenderebbe dalle condizioni di lavoro, che molti professionisti ritengono insoddisfacenti. «Non si tratta solo del salario, ma anche di una pianificazione dei turni non ottimale, nonché dei problemi legati alla conciliabilità tra vita privata e professionale e alla mancanza di apprezzamento», prosegue Barrile. A pensare, inoltre, vi sarebbe anche un'eccessiva burocrazia che toglie tempo alle attività mediche. 

«La "convalescenza" oggi si paga» - Tutta una serie di disagi, questi, più o meno confermati dal presidente dell'Ordine dei medici Franco Denti: «Il problema della carenza di letti in Ticino non c'è ma, vi è il problema dopo la degenza acuta. Il turnover negli ospedali è sempre più veloce e i pazienti vengono dimessi in tempi molto brevi, ma ciò non significa che siano guariti», spiega. Quelli che una volta erano i letti per la convalescenza oggi non ci sono più, sostituiti dai cosiddetti letti "RAMI" (reparti acuto di minor intensità) pochi e non adeguatamente sovvenzionati dalle casse malati. «Ma ne abbiamo pochi e non sono sovvenzionati, o lo sono solo in parte, dalle casse malati - spiega Denti -. Ammesso e concesso che si trovi un posto in uno di questi letti, bisogna pagare. E i costi gravano sul Cantone e sull'ammalato». 

«Difficile coprire gli abbandoni» - Anche la fuga di personale, secondo Denti, rischia di farsi sentire: «Stiamo incontrando grosse difficoltà a coprire gli abbandoni. Mancano medici e infermieri e ciò rischia di essere un problema ancora più grave negli anni a venire se non si corre ai ripari». 

«Metà del tempo dietro alla burocrazia» - La frustrazione e il carico di lavoro sono ulteriori ingredienti che in questo momento non rendono semplice la vita in ospedale: «Da anni i medici chiedono di potersi occupare maggiormente dei pazienti e di essere dunque sgravati da tutta quella burocrazia che, oggi, arriva a pesare attorno al 40 se non 50% del loro tempo lavorativo. Ci sono poi i turni, decisamente impegnativi. Se si ascoltassero maggiormente i medici assistenti e i capiclinica si potrebbe certamente trovare un sistema di pianificazione migliore». 

«Fermi al '900» - Insomma, per Denti la carte in tavola vanno rimescolate. E anche molto: «Occorre cambiare il paradigma di gestione degli ospedali, fermo al ‘900. Vanno ripensati tutti i processi di presa a carico dei pazienti tenendo conto che abbiamo meno personale disponibile e che questi ha anche una vita privata e familiare. Ricordiamoci poi che, oggi, forse più del 50% dei giovani medici è di sesso femminile, e dunque deve poter conciliare il lavoro con l’eventuale possibilità di mettere al mondo dei figli e/o di fare carriera». 

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COMMENTI
 

io79 1 anno fa su tio
@max222 lavoro in ospedale, e quello che scrivi è totalmente falso! Non esistono distinzione di classe, e il primario cura e opera tutte le classi. Informati bene prima di scrivere fesserie

Sarà 2 anni fa su tio
@MAHE93 Lo stipendio di un infermiere anche da noi supera abbondantemente i 6'000 Fr. al mese, senza notti e festivi. In più oggi ospedali, cliniche e case anziani se li "rubano" offrendo di più. Le cliniche private hanno la meglio non essendo legate ai congtrratti collettivi dell'ente o a quello delle case anziani.

Margot789 2 anni fa su tio
Risposta a Sarà
@Mi scusi, mi può dire se lei è del mestiere? vorrei tanto sapere dove si guadagna più di 6000.-, ma anche più di 5000.- mi andrebbe bene

MAHE93 2 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Ho lavorato in Ticino. All’ente, in un centro riabilitativo, in una CPA e una clinica privata. Cliniche private peggio del peggio, miglior stipendio era in CPA (5000) ma poi sono cambiate le cose. Magari 6000 si arriva dopo svariati scatti a un anno dalla pensione. Nella clinica privata in cui ho lavorato si riceveva mezzo scatto ogni due anni. Io personalmente non ho mai avuto scatti perché cambio spesso posto/ospedale. Pure ora sono a 8000 senza scatto. È pagato addirittura il tempo che ti vai a cambiare. Durante il Covid ogni 3 mesi ricevevi 500.- in piu nella busta paga come ringraziamento. Altro che applausi.. ce anche la possibilità di lavorare tramite un ufficio temporär büro ricevi una lista di posti in cui ce bisogno di personale, scegli dove vuoi andare, quanta % vuoi lavorare e puoi pure fare preferenze sui turni (solo mattini o solo tardi, ecc) inoltre decidi quando vuoi i liberi per esempio natale e capodanno puoi sceglierli emtrambe liberi. L unico svantaggio le vacanze non sono pagate ma per questo sei pagato Molto di piu all’ora. In ticino non succederà mai nulla del genere anche se la gente ci spera.

MAHE93 2 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Ah e comunque non capisco in che senso manca personale in Ticino, che per trovare posto in ospedale e tutta una mafia unica, tutto tramite conoscenze. Pure io ci ero entrata per conoscenze. Gli infermieri ci sono, ma non vogliono sganciare, guaaai

MAHE93 2 anni fa su tio
Infermieriii venite a lavorare in svizzera interna che al posto di 4’500 prendete 8’000 (non esagero e non ho calcolato tutti i surplus all’ora che ricevi se fai tardi e notti). Inoltre al posto di avere 8-9 pazienti per turno ne avete massimo 4 se vi va male 5.. Manca comunque molto personale anche qua. Consiglio vivamente 😍 Ah ci sono anche 6 settimane di vacanza all’anno anziché 4. E tengo a precisare che lavoro 16 giorni al mese e non sono a Zurigo, li si parla di cifre ancora leggermente più alte. Sembra difficile uscire dalla bellissima zona comfort ticinese ma poi ci si abitua infretta.

max222 2 anni fa su tio
è ora di finirla anche con con una sanità di prima seconda e terza categoria, dove negli ospedali chi è nelle camere comuni deve aspettare, perchè l'equipe di primario, medici e infermieri passano la maggior parte del tempo a coccolare i pazienti delle camere private, perchè personaggi aristocratici noti della nostra società. Personaggi che richiedono la presenza quasi continua di infermieri e hanno anche la presunzione di volerli scegliere, come fossero sul menu alla carte che tra l'altro gli viene proposto. E guai rispondergli che ci sono anche altri pazienti, magari che stanno peggio di loro, vanno subito a reclamare dal primario che naturalmente non difenderà di certo il personale. Negli ospedali pubblici le cure e i trattamenti devono essere uguali per tutti. Chi vuole il lusso e vuole essere " leccato" vada nelle cliniche private.

Blackad 2 anni fa su tio
Risposta a max222
Non conosco le sue esperienze ma sia il sottoscritto che tutti i miei colleghi non abbiamo differenza di salario in merito alla classe del paziente. Piuttosto dedichiamo più tempo a chi ne ha più bisogno, ergo un paziente che chiama per un caffè (invento) attenderà naturalmente più tempo di un paziente che ha dolore… ma tutti sono ugualmente importanti

Sarà 2 anni fa su tio
Risposta a Blackad
Mi spiace ma è vero che i pazienti in camera privata sono privilegiati. Poi il primario si occupa solo dei pazienti in camera privata, ai quali può fatturare le visite.

Güglielmo 2 anni fa su tio
forzate le università a togliere il numero chiuso, create altre facoltà di medicina in altri cantoni anche perché i cantoni che già ce l'hanno non vogliono che altri si aggiungano (questione di soldi e perdita di guadagno). pubblicizzate la professione di infermiere nelle scuole e pagateli meglio. la gente è stufa di pagare per poi sentire che non funziona una beata mischia. io non sono socialista ma se propongono l'iniziativa dei premi al 10% del reddito, questa volta voto favorevole.

Blackad 2 anni fa su tio
Risposta a Güglielmo
In ospedale siamo pochi, é evidente, ma il problema é proprio quello dei soldi.. se aumentano i posti alle uni ed il personale, inevitabilmente aumenta anche la cassa malati.. se aumenta la cassa malati ci troviamo dopo poco a puntare il dito contro medici ed infermieri.

Blackad 2 anni fa su tio
Risposta a Güglielmo
Aggiungo… anche passasse la legge del 10%, cosa cambierebbe? La sanità va pagata, ergo quei soldi verrebbero presi da altre tasse

Sarà 2 anni fa su tio
Risposta a Blackad
@Blackad Negli anni passati, per ridurre i costi, sono stati ridotti i posti letto e per contenere i premi di cassa malati i Cantoni si sono fatti carico del 50% dei costi dei ricoveri. Per lo stesso motivo sono stati introdotti i numeri chiusi per medicina nelle università e il contingentamento degli studi medici. Ora mancano posti letto, sono esplosi i costi delle cure ambulatoriali, mancano medici di famiglia e sono arrivati molti medici stranieri, molti specialisti attirati dal maggior guadagno... Non metto in dubbio le capacità dei medici italiani, di cui i nostri ospedali sono pieni, ma la mentalità è diversa in generale, ma in particolare per quel che riguarda i diritti dei pazienti in tema di autodeterminazione e diritto di rifiutare le cure. Ora si vorrebbe che i Cantoni prendano a carico anche il 45 % dei costi delle cure ambulatoriali. Tutto questo per tentare di frenare l'aumento dei premi delle casse malati e per tenere in piedi un sistema di finanziamento delle cure oramai al collasso. Credo sia normale che un paziente che paga più di 6000 Fr. all'anno di premi (15'000 all'anno per una famiglia) possa pretendere un certo livello di qualità.

Balin 2 anni fa su tio
Cartelle cliniche perse.. diagnosi sbagliate... cliniche e dottori che non si passano le informazioni... però in Svizzera funziona tutto... 🤡🤣

Blackad 2 anni fa su tio
Risposta a Balin
Dai Balin… come in tutte le professioni ci possono essere degli errori e sicuramente questi pesano… ma confronto ad altri paesi siam messi molto bene

Mirko 73 2 anni fa su tio
Sti ca....zzi...con tutti i soldi che paghiamo è questi sono i risultati ? Casa malati aumentata del 8 % e sti barboni vogliono ancora soldi

Meganoide 2 anni fa su tio
Sono le stesse persone che dovrebbero garantire livelli di servizio adeguati che finiscono per tenersi in tasca o scambiarsi tra loro la maggior parte dei soldi necessari a risolvere il problema.

Uluru 2 anni fa su tio
E il presidente dell'ordine dei medici cosa ha fatto in tutti gli anni in cui ha peregrinato tra un po' tutti i partiti in gran consiglio? Soluzioni?

francox 2 anni fa su tio
Se ogni manager di ogni cassa malati e di ogni farmaceutica, si porta a casa milionate di stipendio più i bonus e ogni anno se li aumentano e aumentano pure i manager....inutile insistere a chiedersi perchè non si può più curare la gente.

Geni986 2 anni fa su tio
Non mi stancherò mai di dire che un problema è anche il livello di aspettative della gente, che è anche un fattore che fa pressione sul personale sanitario al fronte. Non è tutto dovuto! Signori l'andare in ospedale deve rimanere qualcosa di "scomodo". Non ci si deve trovare a proprio agio come se fosse una vacanza-premio. Servono più consapevolezza e accettazione, a tutti i livelli. Oggigiorno chiunque nella società fa di tutto per prendere solo il bello dalla propria condizione, alcuni medici compresi. Il gioco più diffuso in questa dinamica è quello dello scarica-barile. Ma adesso questi barili sono arrivati al mare e infatti siamo nella m*rda. Stringiamo i denti un po' di più tutti e aiutiamoci l'un altro nelle nostre comunità (noi sui social). E non venite a dirmi: "coi premi che paghiamo..." perché cari, se fate due conti: basta una permanenza in ospedale per qualcosa di medio grave della durata di un paio di mesi e i premi pagati in tutta una vita già non bastano più... Poi pienamente d'accordo che i manager sono pagati troppo, in tutti gli ambiti, e non hanno più nessuna connessione con la realtà (non fanno altro che spostare prodotti finanziari da un posto all'altro). Anche pienamente d'accordo che, invece di spendere soldi nella difesa sarebbe meglio spenderli nel sanitario. E anche pienamente d'accordo che il prossimo virus sarà davvero un virus coi controc***i, e lì verrà la vera resa dei conti... Le piccole comunità unite che piangeranno i propri morti accarezzandoli saranno le uniche che avranno la forza e la speranza per andare avanti.

OrsoTI 2 anni fa su tio
Risposta a Geni986
Bravo. La penso come te. I clienti delle casse malati vogliono vogliono vogliono. La palestra. Massaggi. Estetica. Ecc. Poi si lamentano che i premi aumentano! La cassa malati serve per motivi di salute! Le cavolate pagatevele voi e vedrete che i prezzi scendono. Evitate di correre dal Medico per ogni minima cosa!

Sarà 2 anni fa su tio
Risposta a Geni986
@Geni986 Visto quanto si paga è giusto che la gente abbia alte aspettative, ma aspettative di qualità, non di quantità. Nessuno va in vacanza all'ospedale e per quanto riguarda le visite inutili, è un discorso delicato, ostacolando l'accesso alle cure rischia di venire meno la prevenzione, aumentando poi il costo delle cure. @OrsoTI D'accordo con te, ma palestra, ecc... sono pagate solo dalle complementari, non dalla LAMAL.

F/A-19 2 anni fa su tio
Risposta a OrsoTI
E poi bisogna dire che molti la cassa malati non la pagano quindi approfittano alla grande , anche tanti che la pagano ne approfittano per avere un ristorno, ricordiamoci per esempio di chi d’accordo col farmacista di turno riempiva la borsa di creme e medicamenti vari. È un business, per non parlare dei medici che ti fanno cento controlli che potrebbero benissimo non fare, prelievi, esami, tac, radiografie, analisi, specialisti, fisioterapie, ecc....Bisognerebbe cambiare le regole tipo che ad ogni visita i primi 100.- li tiri fuori te, per certi medicamenti paghi un %, tante cure non devono venir coperte ma poi li senti i vari interessati come si rivoltano....

Mox 2 anni fa su tio
L'unica cosa che non è ferma al '900 sono i costi!

Didimon 2 anni fa su tio
e non solo con assistenza sanitaria siamo in dietro ...

tschädere 2 anni fa su tio
il problema inizia sulla base degli manager.non va che un presidente di un gruppo ospedaliero sia nel medesimo tempo presidente di una casa di gioco e percepische div.migliaia die chf.e per il personale lavorativo non rimangono che degli spicioli.mi chiedo perche io per un intervento chirurgico alla spalla volendo cambiare dalla comune in camera privata per una prevista degenza di 4 perottamenti,io debba pagare chf 11.000.- per ingrassare il portafoglio del manager e del professore il quale non si fa neanche vedere e per il chirurgo non restano che degli rimproveri.cominciate a ripulire certi uffici in viale officina e vedrete che anche le indispensabili infarmiere saranno piu contente.

In dua a nem a finii 2 anni fa su tio
Si vede che chi dovrebbe gestire il settore hanno fatto flopp al fronte (visto l'andamento) ma di certo non sui propri redditi. ovviamente i mitici obbiettivi di Formazione , statistiche e super stipendiati Capi non hanno fatto bene i calcoli. Carenza letti e personale! Eppure i premi di cassa malati sono stra aumentati, degenza e cure più corte e mirate. Qui qualche cosa non quadra ma lo si sa già.... Siamo in Ticino

CJ 2 anni fa su tio
Il problema è che essere medico o infermiere in ospedale vuol dire lavorare a turni ... Gli ospedali sono aperti h 24 7/7 365 giorni al anno .....Piu la professione diventa femminile più abbandoni ci saranno.... mi pare normale ....Per me a parte facilitare il tempo parziale ...che comunque non risolverà il problema .... bisogna aumentare i medici e infermieri uomini .... sarò misogeno magari ma altre soluzioni non ne vedo ....

Lux Von Alchemy 2 anni fa su tio
Risposta a CJ
Qualcosa non quadra in Ticino. Qui si spende di più pro-capite per la sanità che in ogni altro Cantone. I letti non sono sufficienti ed il personale precario? Mhmm, qualcuno lucra, e molto, su ciò. L’esplosione negli ultimi 10-15 anni di cliniche private? Stipendi alti e (in parte) efficienza mancante? Di sicuro un tour didattico, da parte degli addetti ai lavori, al San Raffaele di Milano oppure al nuovo Ospedale di Bergamo, organizzatissimi, efficienti, eccellenze mediche, risolutori, ad 1/5 dei costi del Ticino (a poche decine di Km di distanza) aiuterebbe a capire che ciò che è decisamente fuori posto è il sistema sanitario stesso in Ticino. Troppi soldi, troppa sanità business oriented, manca il vero motivo per cui si dovrebbe curare, il primo ed unico motivo.

Sarà 2 anni fa su tio
Risposta a Lux Von Alchemy
@Lux Von Alchemy - Forse gli accadimenti dell'emergenza covid ti smentiscono, almeno sul fronte dell'organizzazione.

Suissefarmer 2 anni fa su tio
la pandemia non insegna nulla! al posto di spendere in difesa, perché se ci attacca qualcuno sarà attaccata l'Europa e di conseguenza sarà un disastro oppure un totale risparmio per noi, non è meglio investirli nel settore della sanità? perché signori se arriva un virus più aggressivo siamo rovinati! dai non ci vuole un genio! si ok i militari ma spostati quasi tutti nella militar/sanità!
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