Le FFS al lavoro per concludere gli ammodernamenti di cinque scali ticinesi: da gennaio nuovo look
MAROGGIA - Novità sotto l'albero per cinque stazioni ticinesi: le FFS hanno annunciato che da gennaio 2023 i viaggiatori potranno toccare con mano i benefit delle opere di ammodernamento che negli scorsi mesi sono state realizzate all'interno dei cantieri.
Si parte da Balerna: «qui sono stati alzati e allungati i marciapiedi per permettere agli utenti un accesso diretto ai treni e abbiamo realizzato delle rampe che consentiranno di accedere al sottopassaggio senza barriere architettoniche» spiega Michela Tanera, Capo progetto generale.
Si lavora alacremente anche nel cantiere di Maroggia-Melano: qui la presenza di una pensilina che è un unicum in Svizzera, tanto da essere sottoposta a vincolo di protezione dall'Ufficio federale della cultura, ha però obbligato i tecnici di FFS a modificare i progetti iniziali.
«Il progetto originario prevedeva la costruzione di due rampe, una sul lato del fabbricato viaggiatori e una sul marciapiede centrale - spiega Marco Fedeli, Responsabile dei progetti di adeguamento delle stazioni in Ticino - che sono state sostituite da due lift. Seppur ideali dal punto di vista del comfort e dell'utilizzatore non lo sono altrettanto dal punto di vista dell'accesso alla ferrovia - lamenta il capo team - perché nel caso sia necessaria una manutenzione o si verifichi un guasto costituiscono un impedimento all'accesso alla infrastruttura ferroviaria».
Dove invece il cantiere è in attesa di aprire i battenti è Taverna-Torricella: i lavori prevedono che «al posto delle attuali scale verrà realizzata una nuova rampa che collegherà il sottopasso al nuovo marciapiede rialzato. Una nuova rampa sarà realizzata anche in corrispondenza dell'accesso principale vicino al fabbricato viaggiatori e un'altra in Via Brusighell» dicono da FFS.
Lavori quasi ultimati invece a Rivera-Bironico: Senijad Alicajic qui è il Capo progetto generale e fa notare come «abbiamo realizzato una nuova rampa sul marciapiede centrale e stiamo riorganizzando l'area davanti alla stazione ferroviaria. Qui manca solo da realizzare una rampa di accesso al sottopassaggio».
Stazione finita invece a Cadenazzo: «nelle 11 settimane in cui la stazione è stata chiusa ai viaggiatori abbiamo alzato il marciapiede 1 e lo abbiamo allungato - spiega ancora Michela Tanera - e poi siamo intervenuti sul marciapiede centrale allargandolo di circa un paio di metri per questioni di sicurezza. Nella stazione di Cadenazzo abbiamo anche realizzato una nuova scala».