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LOCARNO«Siete tutti parte integrante della Città»

23.12.22 - 10:15
Il tradizionale videomessaggio di auguri del Sindaco di Locarno, Alain Scherrer
Città di Locarno
«Siete tutti parte integrante della Città»
Il tradizionale videomessaggio di auguri del Sindaco di Locarno, Alain Scherrer

LOCARNO - Questo 2022, per Locarno, è stato un anno che si può racchiudere in tre parole: difficoltà, unione e speranza.

Sono questi i concetti attorno a cui ruota il video-discorso di auguri, ormai diventato una tradizione, del Sindaco di Locarno Alain Schärrer.

Difficoltà perché «siamo arrivati al Natale 2022 tra mille difficoltà», e unione perché davanti a tutti questi momenti di crisi e ostacoli «ci si è messi a disposizione; si sono offerti tempo e capacità; ci si è uniti in una corresponsabilità inusitata».

Condividendo i più cari auguri alle cittadine, «ognuno parte integrante della Città», Schärrer ha infine parlato di speranza. Quella che bisogna avere per il futuro: «Una speranza che, a tutti gli effetti e malgrado le avversità, non abbiamo riposto in fondo all’armadio».

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COMMENTI
 

Lucia69 1 anno fa su tio
anche i mantenuti e i pezzenti?

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a Lucia69
Beh dai, speriamo che quelli cha fanno il nero e che vivono alle spalle della comunità, quelli che continuano a chiedere sussidi e poi assumo frontalieri e quelle donne che fanno shopping e yoga, fanno crescere i figli dagli Istituti e che nella vita hanno come obiettivo il tè con le amiche l'anno prossimo si rimbocchino le maniche! Quindi perchè no? Buon Natale anche a loro.

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Lucia69
Si anche per heater e le pezzenti come te, quella piena di odio e rancore verso gli altri, che comtinua a scrivere cattiverie su tutti e tutte... tu sei la pezzente della peggiore specie. La tua fortuna è che siamo in Svizzera ed esiste la libertà di espressione anche per le imbe-cilli, come diceva Umberto Eco: “I social media danno diritto di parola a legioni di imbe-cilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbe-cilli.”

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Lucia69
Chi ci garantisce che tu non faccia parte dei tanti che ricevono sussidi e o aiuti dallo stato che disprezzi?
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