Il trasferimento di sede avviene nel decimo anno di attività. L'apertura al pubblico è prevista entro l'estate del 2023
LUGANO - Nuova sede per IBSA Foundation: d'ora in poi sarà infatti Casa Carlo Cattaneo il nuovo centro di attività della fondazione nata nel 2012. La convenzione che regolamenta il trasferimento è stata firmata con la Città di Lugano.
«Sostenere i giovani ricercatori, divulgare i temi scientifici con un linguaggio il più possibile semplice e accattivante, pur mantenendo una base rigorosa e controllata, contemperare linguaggi diversi, utilizzando, per esempio, i fumetti per raccontare la ricerca biomedica e proporre attività culturali e artistiche come strumenti concreti per migliorare la salute e il benessere delle persone sono i temi su cui IBSA ha posto la sua attenzione fin da quando è stata creata» si legge in una nota diramata dalla fondazione.
Che nel corso degli anni ha «stretto accordi con alcune fra le più importanti istituzioni ticinesi, come l’Università della Svizzera italiana, la Divisione cultura della Città di Lugano, il MASI e il LAC».
Fuori dal cantone, la Fondazione ha attivato collaborazioni con enti come il Museo nazionale della scienza e della tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, e con il Museo delle Scienze di Trento. Casa Cattaneo ospiterà in modo permanente alcune iniziative ed esposizioni.
Roberto Badaracco, Capo Dicastero cultura, sport ed eventi della Città di Lugano, ha sottolineato l’importanza di questo progetto: «Un’altra bella finestra che si apre su Lugano, che permetterà ai nostri cittadini di poter contare anche su un centro specializzato nella cultura scientifica, sempre più importante nella nostra vita quotidiana. Un’occasione preziosa per comprendere l’importanza della relazione tra pensiero scientifico e umanistico, tanto caro allo stesso Carlo Cattaneo, oltre che importante anche per la salute di tutti noi».
Queste invece le parole di Arturo Licenziati, Presidente e CEO del Gruppo IBSA: «Chi ha ottenuto molto dalla vita deve restituire, alle persone e al mondo che ha intorno, una parte di ciò che ha ricevuto. È proprio su questa filosofia che 10 anni fa, ho deciso di avviare IBSA Foundation per la ricerca scientifica, al fine di sostenere i giovani ricercatori, ma anche di disseminare idee ed esplorare intrecci inediti fra la scienza e le arti umane».