Due QR Code per il pagamento veloce. Ma se arrivi dall'estero devi aspettare che la sanzione ti venga notificata a casa. E sarà più salata
MILANO - Hai intenzione di visitare Milano e di farlo con la tua auto? Attenzione alle multe, perché pagarle non è più così semplice. Il vecchio bollettino, che una volta veniva piazzato sotto il tergicristallo e ti costringeva a far visita a un ufficio postale per risolvere la grana, è stato ora sostituito con un bigliettino e due "QR Code". Segno dei tempi e della digitalizzazione che, negli ultimi due anni, sta rivoluzionando anche le amministrazioni pubbliche. E fin qui niente di male, se il sistema servisse a velocizzare e semplificare queste pratiche.
Non è questo il caso. O non lo è quantomeno se malauguratamente non sei cittadino italiano, non hai uno "Spid" (un'identità digitale composta da una coppia di credenziali) o una "carta d'identità elettronica" valida. Perché, come racconta un ticinese in trasferta, in questo caso tutto si complica.
Come riporta il tagliandino del Comune di Milano che si è trovato sull'auto, "per evitare i costi di notifica" occorre scaricare l'app "Fascicolo del cittadino" e inquadrare uno dei QR Code mostrati sul biglietto (uno per telefoni Android, uno per gli Apple). Peccato che l'Apple store svizzero non sia nemmeno abilitato a scaricare l'applicazione. Non solo, anche ci fosse riuscito, si sarebbe comunque fermato allo step successivo, non essendo in possesso né di un codice Spid, né tanto meno di una carta d'identità elettronica.
Al numero verde della Città la conferma: «Mi hanno detto che l'app è valida solo per l'Italia - ci racconta lo sventurato automobilista -. Nonostante centinaia di segnalazioni come la mia non è cambiato nulla. Dobbiamo aspettare che la sanzione ci venga notificata a casa. Quindi senza la possibilità di usufruire dello sconto concesso se il pagamento avviene entro i 5 giorni e con in più le spese di notifica». Disparità di trattamento? Fino ad ora sembra di sì.