Perturbazioni in arrivo, temperature in calo e qualche fiocco (anche bagnato) di neve: il punto sui prossimi giorni con MeteoSvizzera
LUGANO - L'inverno ci riprova. Ma, lo diciamo subito, non lo farà con grande convinzione. Se infatti la prossima si annuncia come una settimana più fredda di quella che sta per concludersi - con la complicità di una serie di perturbazioni in arrivo verso le Alpi -, le precipitazioni che porterà in dote, ci confermano da MeteoSvizzera, saranno «piuttosto deboli o moderate». In altre parole: sì, qualche fiocco di neve arriverà, ma gli accumuli saranno limitati.
Ma andiamo con ordine, a partire da quello che concretamente si sta muovendo sopra le nostre teste. «Quello in transito in queste ore è un fronte freddo, legato a una depressione attualmente sul Mare del Nord», ci spiega Guido Della Bruna. «Il transito sarà rapido, con le precipitazioni che si esauriranno in serata e lasceranno spazio ad ampie schiarite notturne». Successivamente, «un secondo fronte è atteso circa 24 ore dopo: si tratta di un occlusione a carattere freddo, legata a una nuova depressione che si sta formando sul vicino Atlantico e che domani a mezzogiorno si troverà sul nord della Francia. Infine una terza perturbazione, di nuovo a circa 24 ore di distanza, è prevista per martedì».
Con quali conseguenze? Queste perturbazioni porteranno anche in Ticino alcune precipitazioni. «In totale, sopra i 500-600 metri cadranno circa 5-10 centimetri di neve, sia domani che nella giornata di martedì». Le nevicate, precisa Della Bruna, potranno cadere «anche a quote più basse, in particolare nelle valli». Mentre sulle pianure del Sottoceneri e nelle vicinanze del Lago Maggiore è da prevedere «neve molto bagnata», se non «sola pioggia». Gli accumuli in queste regioni saranno di conseguenza scarsi.
Diverso è invece il discorso per quanto riguarda l'alto Ticino, dove gli accumuli saranno «un po' più consistenti». Di quanto? Tra l'alta Vallemaggia e la Val Bedretto «si potranno raggiungere, entro la metà della settimana, circa 30 centimetri di neve fresca».
Come già detto però, quello dei giorni a venire non pare un ritorno particolarmente convinto da parte dell'inverno. «La fase fredda, avvertibile soprattutto in montagna, durerà presumibilmente fino al prossimo fine settimana», sottolinea Della Bruna, mentre in seguito, nonostante l'incertezza resti per il momento alta, «sembra probabile una ripresa della temperatura».