Ricercatori attivi all'IRB, allo IOR e all'EOC, nonché all'USI verranno premiati oggi dalla Fondazione a Zurigo.
ZURIGO - Figurano anche sei ricercatori attivi presso l'Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB), l'Institute of Oncology Research (IOR), nonché l'Ente Ospedaliero Cantonale - tutti a Bellinzona - e l'Università della Svizzera italiana (Lugano) fra coloro i cui lavori di ricerca sono stati premiati della Fondazione Pfizer per la ricerca in campo biomedico. Si tratta del dottor Nicolò Pernigoni, della dottoressa Elena Zagato e della professoressa Arianna Calcinotto (per una ricerca sul cancro alla prostata) e del dottor Fernando Canale, della dottoressa Camilla Basso e del professor Roger Geiger (per una ricerca sulla modulazione metabolica dei tumori).
Con la cerimonia di oggi che si terrà all'Hotel Metropole di Zurigo, la Fondazione celebra 11 studi (su circa 60) al quale hanno partecipato 21 scienziati e scienziate che operano in ospedali e istituti di ricerca di tutta la Svizzera, si legge in una nota odierna.
Il riconoscimento per ciascun lavoro è di 15 mila franchi. Dal 1992 la Fondazione Premio Pfizer ha finanziato la ricerca biomedica - a livello di ricerca di base e clinica - in Svizzera con oltre 6.5 milioni di franchi. I ricercatori premiati sono attivi in settori quali la pediatria, la medicina cardiovascolare, l'urologia e la nefrologia, l'infettivologia, la reumatologia e l'immunologia, le neuroscienze e le malattie del sistema nervoso per finire con l'oncologia.
Pfizer è una multinazionale farmaceutica attiva da oltre 170 anni. La sede centrale è a New York. In Svizzera vi lavorano più di 200 persone.