Da mercoledì sarà obbligatoria la vignetta 2023, o saranno 200 franchi di multa. In auto deve essere in vista. Ma sulle moto no.
LUGANO - Si ha tempo fino a domani. Da mercoledì, per gli automobilisti che non dispongono del contrassegno autostradale 2023 scatterà una multa di 200 franchi.
A ricordarlo il Touring Club Svizzero (TCS) attraverso una nota. «L'adesivo deve essere ben visibile sul parabrezza e apposto dall'interno del veicolo. La legge richiede che l'adesivo non venga incollato con strisce adesive o trasportato nel vano portaoggetti», ricorda il comunicato stampa.
L’eccezione moto - Questo per le auto. Ma cosa bisogna fare se si ha una moto? Non è raro, infatti, imbattersi in motoveicoli con il bollino incollato nei posti più strani, dalle forcelle al porta targa. E non mancano nemmeno coloro che sembrano non avercelo del tutto. Come A.* che ci racconta di aver deciso di metterlo sotto la sella dello scooter per un motivo ben preciso: «In questo modo non me lo rubano, purtroppo è già successo».
Ma così facendo si è ancora il regola? «Non è necessario che la vignetta sia chiaramente visibile dall'esterno, come nel caso delle autovetture», ci spiega Donatella Del Vecchio, portavoce dell'Agenzia federale delle dogane (AFD). «La vignetta - prosegue - non deve però essere incollata a un bagaglio o a qualcosa che può essere cambiato da un veicolo all'altro senza problemi. Dunque incollare la vignetta sotto il sedile, o sul telaio o direttamente sul sedile non rappresenta nessun problema».
*nome noto alla redazione