Lo chiedono attraverso una mozione i granconsiglieri Claudio Isabella e Giorgio Fonio.
BELLINZONA - Turni notturni, lavoro nei giorni festivi e ore straordinarie difficili da programmare. Lavorare nella Polizia cantonale è anche questo. Secondo una mozione presentata dai granconsiglieri Claudio Isabella e Giorgio Fonio, le condizioni lavorative dettate dall'ordinamento degli impiegati dello Stato e dei docenti (LORD) alle quali gli agenti devono sottostare «non sono però adatte alle loro reali esigenze di servizio». Risultato? Molti agenti lasciano e «si dirigono verso lidi più attrattivi, come le Polizie comunali o la Polizia ferroviaria».
Per poter compensare la concorrenza, specificano i firmatari* della mozione, «è necessario modificare la legislazione così da permettere di creare un ”vestito su misura”, un regolamento più adatto e più consono alle esigenze di servizio della Polizia». Si propone dunque «uno statuto speciale per i collaboratori della Polizia, che sia parte integrante della LORD ma che permetta di regolamentare le particolari esigenze di chi lavora nell’ambito della sicurezza».
Questo, viene infine sottolineato, avviene già in molti altri cantoni, come Ginevra e Vallese.
*Claudio Isabella, Giorgio Fonio, Giorgio Galusero, Roberta Soldati, Eolo Alberti, Danilo Forini, Alessio Ghisla, Alex Gianella, Bruno Buzzini, Alessandro Cedraschi, Raoul Ghisletta e Stefano Tonini