Edoardo Cappelletti: «Veti su società non idonee, rispetto dell'ambiente nell'esecuzione delle opere, il Municipio vigila?»
LUGANO - Nel cantiere dell'arena del Polo sportivo e degli eventi si stanno realizzando dei lavori preliminari che andranno avanti fino al 15 settembre. Edoardo Cappelletti, consigliere comunale del PC, chiede lumi al Municipio su diversi aspetti legati a questo primo step di lavori e lo fa attraverso un'interrogazione.
Domanda per esempio alla Divisione Edilizia Pubblica se «ha già definito le necessarie modalità di controllo concernenti il dumping salariale, la qualità delle opere e la tutela dell'ambiente» e in caso affermativo «in cosa consistono e come verranno concretizzate».
Vista la portata del progetto e il numero dei controlli da espletare, Cappelletti si interroga se «l'organico preposto appropriato» e vuole sapere che ne pensa il Municipio «riguardo i piani di appalto del partner privato».
Sulla "trasparenza" della condotta imprenditoriale delle aziende coinvolte (anche quelle in subappalto) il consigliere del PC chiede anche conferma sul fatto che «il Comune ha potuto visionare le offerte e le proposte d'aggiudicazione, come pure porre il veto su terzi cui si è inteso attribuire i lavori», con la garanzia «dell'effettiva applicazione del sistema di gestione della qualità».
E nel volere vederci chiaro, chiede inoltre se «il Comune ha per caso valutato di mettere un veto o ha già messo un veto su appaltatori o fornitori non ritenuti idonei».
I controlli su eventuali episodi di dumping salariale e il rispetto dell'ambiente durante l'esecuzione delle opere sono altri due temi cari all'esponente politico del Gruppo PS-PC in consiglio comunale a Lugano: sul secondo aspetto, il quesito posto è se siano stati adottati dei «provvedimenti nell'ottica di garantire una migliore sostenibilità ambientale del cantiere, ad esempio mediante riciclo o riuso dei materiali».
E getta poi lo sguardo all'economia locale: «È possibile indicare quale percentuale dei lavori già previsti verrà effettivamente attribuita ad imprese locali?».