Presentato il programma degli Eventi letterari Monte Verità, in programma dal 30 marzo al 2 aprile
ASCONA - È stata presentata l'undicesima edizione degli Eventi letterari, in programma dal 30 marzo al 2 aprile al Monte Verità. Con il leitmotiv "Di alberi e di guerra", gli Eventi letterari affronteranno come sempre gli interrogativi più impellenti del nostro tempo. Una trentina gli ospiti, per un ricco programma di letture e incontri di respiro internazionale.
Giovedì 30 marzo aprirà il Festival il romanziere, saggista e giornalista italo-svizzero Giuliano da Empoli con un incontro e una lettura di brani dal suo bestseller "Il mago del Cremlino", un romanzo-saggio sulla Russia contemporanea che svela i retroscena dell’era di Putin e offre un’analisi acuta della smania di potere. Il sabato seguirà un approfondimento condotto da Benedict Neff della Neue Zürcher Zeitung.
Durs Grünbein, Anja Kampmann e Marija Stepanova portano al Monte Verità la lirica ai tempi della guerra e della crisi climatica. Durs Grünbein si dedica alla poetica e alla politica del pino, ne esplora il suono e la storia, e invita a ripercorrerne audacemente le tracce. Nelle sue poesie, Anja Kampmann coglie le vibrazioni apocalittiche dello sfruttamento della natura che caratterizza il nostro tempo, spingendosi fin nella vastità delle distese ucraine. Marija Stepanova nel suo "Winterpoem" parla dell’inverno e della guerra, del confino e dell’esilio, dell’isolamento sociale e dell’abbandono esistenziale.
Il Premio svizzero del libro 2022 Kim de l’Horizon si cimenta in una performance notturna su streghe e «altre creature sorelle» – come Kim ama chiamare gli alberi – presentando al pubblico "Blutbuch", un romanzo che è più di un libro: è un evento in cui fiction e biografia si compenetrano fluidamente, come i confini di genere. L’antropologo australiano Michael Taussig, invece, invita a un’esplorazione filosofica ed etnografica che svela la tragica banalità dell’attuale devastazione della natura sull’esempio delle piantagioni di palme in Colombia.
Gli incontri con Giulia Caminito e Kaouther Adimi portano di fronte al pubblico due potenti voci letterarie internazionali. Nel suo romanzo "L’acqua del lago non è mai dolce", la giovane scrittrice italiana penetra a fondo nella condizione di povertà e descrive lo sfruttamento forzato della natura. A salvare la sua eroina è la rabbia, che si traduce in un nuovo modo di percepire il proprio io femminile. Nel suo ultimo libro "Au vent mauvais", l’autrice algerina Kaouther Adimi presenta al pubblico il dramma esistenziale di due amanti sullo sfondo di un enorme affresco che narra la storia dell’Algeria dal periodo coloniale, dal 1922 fino allo scoppio della guerra civile nel 1992.
Quest’anno per la prima volta è inoltre prevista un’escursione alle Isole di Brissago con il percussionista Julian Sartorius e il filosofo paesaggista Michael Jakob. Il programma musicale viene integrato dalla Chuchchepati Orchestra con un sound system proveniente da Kathmandu. Nella giornata di sabato viene conferito il Premio Enrico Filippini alla casa editrice Matthes & Seitz e al suo editore Andreas Rötzer. Segue un incontro con l’autrice ed editrice Judith Schalansky sulla collana “Naturkunden”.
A preludio di una serie di oral history al Monte Verità, Walter Feilchenfeldt, mercante d'arte e grande conoscitore di Van Gogh e Cézanne, racconta della sua infanzia ad Ascona verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, mostrando fotografie della madre, Marianne Breslauer, amica intima di tutte le menti creative che hanno orbitato attorno al Monte Verità in quegli anni, tra cui Erich Maria Remarque.
Chiude l'11esima edizione degli Eventi letterari il già annunciato incontro con il regista, compositore e sceneggiatore di fumetti Alejandro Jodorowsky.
L'evento è promosso dall’Associazione Eventi letterari Monte Verità, presieduta da Raphaël Brunschwig. La direzione artistica è affidata a Stefan Zweifel in collaborazione con Maike Albath e Stefano Knuchel. La direzione organizzativa è assicurata da Carmen Werner, mentre Marco Solari è Delegato del Comitato direttivo. Si ringraziano i seguenti enti: Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport del Canton Ticino, Comune di Ascona, Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli, Ente Regionale per lo Sviluppo Locarnese e Vallemaggia e i partner privati la Mobiliare e Hertz. Il Festival gode inoltre del sostegno della Ernst Göhner Stiftung, della Fondation Jan Michalski, di Pro Helvetia, della Pende Foundation, ed è in fase di trattative con altre fondazioni culturali svizzere per possibili sovvenzioni.