La susperstar dell'ospitalità Larry Mongelonsky lo ha definito una «vetrina per l’innovazione e l’ospitalità».
LUGANO - Larry Mongelonsky - il critico dell'ospitalità più pubblicato al mondo - ha nominato il LuganoDante l'albergo dell'anno 2022, definendolo «laboratorio vivente» e una «vetrina per l’innovazione e l’ospitalità».
La concorrenza - Tra i concorrenti in gara molti alberghi di lusso, sia indipendenti che appartenenti a grandi catene alberghiere situate in tutto il mondo. Secondo i dirigenti del LuganoDante, il rinnovamento totale in chiave trendy-chic, l'inaugurazione del ristorante e del Mixology bar Flamel hanno contribuito all'ascesa dell'albergo nella classifica internazionale.
Doppia vittoria - Il successo del LuganoDante è addirittura doppio, perché anche il Flamel ha raggiunto la vetta della classifica dei "Best Hotel Bar" nella rivista di Mogelonsky. I suoi ingredienti segreti? I distillati prodotti in laboratorio con erbe dell’orto dell'albergo.
«Siamo onorati e felici di aver portato il premio a Lugano» ha commentato il general Manager Carlo Fontana. «Il risultato scaturisce dal lavoro di squadra e dal desiderio d’innovazione, il quale ci ha spinto a lavorare a modo nostro piuttosto che seguire altri modelli».