Nelle prossime settimane si potrà votare in piazza
LUGANO - Si chiama “Libertà di nomina del Vescovo di Lugano” ed è indirizzata al Consigliere federale Ignazio Cassis e al nunzio apostolico Martin Krebs. Obiettivo? Una revisione della convenzione che prevede la nomina di un vescovo di Lugano esclusivamente di “cittadinanza ticinese”. In meno di due mesi, la petizione ha raccolto 1200 firme.
«Ora prosegue anche nelle piazze cittadine - spiegano i promotori - Venerdì 3 marzo un tavolino sarà presente a Locarno, in via Ramogna, dalle 9.30 alle 14, mentre dall’11 al 13 marzo sarà presente ad Agno, in occasione della Sagra di San Provino».
La raccolta firme è stata lanciata dai deputati Maddalena Ermotti Lepori e Giancarlo Seitz e dall'ex presidente dell'Azione cattolica ticinese Luigi Maffezzoli, che agiscono in nome proprio.