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Al via la scuola di polizia: «È una missione»

CANTONEAl via la scuola di polizia: «È una missione»

01.03.23 - 18:01
Sono 39 le reclute (di cui 8 donne). «Si tratta di un cambio di vita».
Tio/20min Davide Giordano
Al via la scuola di polizia: «È una missione»
Sono 39 le reclute (di cui 8 donne). «Si tratta di un cambio di vita».

GIUBIASCO -  «Non è un lavoro per tutti».

È cominciata oggi, a Giubiasco, la scuola di polizia del V circondario d'esame.
Per tanti ragazzi giovani, l’inizio di un percorso, caratterizzato da una buona dose di entusiasmo, unito alla normale tensione degli inizi. «È una nuova sfida - spiega la giovane recluta Carlo Koch, 20 anni - provo a rimettermi in gioco. L’obiettivo? Intanto, arrivare alla fine del percorso».

Per Michael Brasi, entrare in Polizia era il suo sogno: «Fin da piccolo - conferma - ho sempre avuto voglia di aiutare il prossimo e contribuire a migliorare la sicurezza del nostro paese».

Sono 8 le allieve (su un totale di 39): «Il numero è in crescita - spiega Leonora Calzolaro, una di loro - spero diventi sempre più numeroso».
In mattinata, il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, il capo della Sezione formazione, capitano Christophe Cerinotti, e il direttore del Centro formazione di polizia (CFP) Andrea Pronzini, hanno accolto i nuovi e le nuove aspiranti con discorsi ufficiali.

«Non è un lavoro per tutti - spiega Cerinotti - è una missione. Certi comportamenti, per esempio gli eccessi, non vanno più bene. Abbiamo detto loro che, da oggi, cambiano vita. Durante la scuola, insegniamo anche a come comportarsi di fronte a un insulto e a come mantenere il sangue freddo».

Composto da una parte teorica e una pratica, il percorso formativo che conduce all'esame prevede un primo anno quale aspirante presso la Scuola di polizia del V circondario d'esame (SCP) e un secondo anno in qualità di gendarme in formazione presso i Corpi di appartenenza.

In totale, i partecipanti sono 39, così suddivisi: 19 aspiranti gendarmi (13 uomini e 6 donne), 17 aspiranti delle Polizie comunali (16 uomini e 1 donna), 1 aspirante della Polizia militare (uomo), nonché 2 aspiranti agenti della Polizia cantonale dei Grigioni (1 uomo e 1 donna).

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COMMENTI
 

Maria Concetta 1 anno fa su tio
l'hanno abbassata praticamente a zero l'asticella d'assunzione! hahaha

Nmemo 1 anno fa su tio
Tra questi aspiranti poliziotti ci saranno anche quelli che faranno una gran carriera per meriti della politica, magari adottando e sostenendo decisioni in violazione del diritto, avendo nel contempo assunto cariche istituzionali. Qualcuno di questi magari scrivendo rapporti di polizia difformi dai fatti costatati poiché supporranno di operare come un giudice. Altri si piegheranno a soddisfare gli “ordini” di qualche capetto o capone. Nei corpi, in specie in quelli comunali, vanno eliminate le mele marce poiché, come nel cesto, fanno marcire anche quelle buone.

vulpus 1 anno fa su tio
Ma non ce ne sono già troppi? cosa ne pensa il ministro? Il suo piccolo esercito non è ancora sufficientemente numeroso? Speriamo che prevalga , nella formazione, il cervello e non i muscoli.

MAHE93 1 anno fa su tio
😂😂😂😂😂

navy 1 anno fa su tio
Auguri a tutti i futuri agenti. Che la loro scelta sia basata su veri valori e non sul ripiegare su di una soluzione a modi “faccio il poliziotto perché il mercato del lavoro è diventato una giungla senza regole”.

Yoebar 1 anno fa su tio
Che commenti, ueila, ad ora, con tutto quello che succede, l’importante è che ognuno di loro trovi la strada giusta per svolgere nel miglior modo possibile il loro lavoro. Forza ragazzi, dovete unicamente credere in quello che fate come per ogni cosa nella vita.

Don Quijote 1 anno fa su tio
Ed io che pensavo che fare l'astronauta o lavorare come fisico al Cern non fossero lavori per tutti!

Max80 1 anno fa su tio
A sem a post 😳🤣🥳

Bric&Brac 1 anno fa su tio
Tutti ticinesi d'origine? Ultimamente sono venuto a conoscenza che in Italia, oltre alle barzellette, bisogna avere la fedina penale pulita da 2 generazioni, cioè, oltre a quella del futuro carambola, quella del padre e del nonno, qui: Scusi, parla italiano?, il dialetto non lo capisco!!! Chissà a Zurigo, l'agente di colore, che non sa lo Svizzero tedesco.......

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Bric&Brac
Agente di colore?? Ci sono anche ticinesi, tedeschi, francesi, ecc... che non sanno lo svizzero tedesco... basta sapere il tedesco. Per quanto riguarda il dialetto ticinese, ricordo che la lingua ufficiale usata a livello di servizio pubblico è ancora l'italiano, il dialetto è troppo informale...

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Bric&Brac
Se sapere il dialetto ticinese è una condizione primaria per svolgere questa professione, cosa ci dovremo aspettare in una società negli anni '20 del 21esimo secolo?

Alone 1 anno fa su tio
A 20 anni si devono mettere in gioco ..???

Adegheiz 1 anno fa su tio
Da certa gente si vede già che a scuole non hanno imparato niente

KeepCalm 1 anno fa su tio
Risposta a Adegheiz
e da cosa lo deduci?

Andy 82 1 anno fa su tio
Risposta a Adegheiz
da cosa è dedotto il "commento "??mia propi inteligent?nò vabbè. ..

Adegheiz 1 anno fa su tio
Risposta a KeepCalm
Mah, non saprei… Tu che dici?
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