A dipingerle sono stati i ragazzi del Foyer Calprino. Giovani che arrivano da situazioni molto delicate. Il video.
MASSAGNO - Hanno dipinto le porte con le immagini dei supereroi della Marvel. Gli spazi del Foyer Calprino, in Via Tesserete a Massagno, evidenziano la voglia di vivere dei ragazzi che ci abitano. Giovani che arrivano da situazioni difficili e che stanno cercando di riemergere. Lo spiega bene Anita (nome di fantasia), ospite della casa protetta. «Questo è il luogo in cui viviamo. Abbiamo voluto renderlo più accogliente. Per fare stare meglio noi e chi viene a trovarci».
Un luogo in cui essere seguiti – Entrano al Foyer Calprino a partire dai 15 anni. E poi seguono un percorso. A 18 anni, una volta diventati maggiorenni, possono decidere eventualmente di restare. Infatti, in alcuni casi, a seconda delle situazioni, è necessario che questi giovani vengano seguiti ancora per un certo periodo (che potrebbe essere anche di ulteriori due anni).
Situazioni delicate – Gian Paolo Conelli, direttore della Fondazione Amilcare, di cui fa parte il Foyer Calprino è orgoglioso dei "suoi" ragazzi. «Alcuni di loro arrivano veramente da situazioni delicate. L'arte è un modo per farli esprimere. E non a caso si è deciso di dipingere le porte. In una casa le porte sono spesso oggetto di violenza, di frustrazione».
Trovare la propria strada – E poi c'è anche chi, grazie a questo progetto artistico, ha trovato la sua strada. È proprio il caso di Anita. «Già in passato amavo disegnare. Poi avevo smesso. E ora ho riscoperto il piacere dell'arte. Infatti mi iscriverò allo CSIA. D'altra parte non siamo qui in un hotel. Siamo qui anche per scegliere cosa fare della nostra vita».