Inizia il censimento (che porterà nel 2025 a un numero a un tetto massimo) volto a contrastare i costi delle prestazioni sanitarie
BELLINZONA - Tutti i medici attivi in Ticino riceveranno in questi giorni una lettera da parte del Dipartimento della Sanità e della socialità (DSS).
Il Cantone sta infatti effettuando un censimento per comprendere l'attuale offerta ambulatoriale ospedaliera e extraospedaliera (escluso chi esercita solo in ambito stazionario). Vanno quindi riassunte le prestazioni e anche i costi, per capire il bisogno reale di medici per specializzazione e per regione.
Quando i dati saranno chiari (entro giugno 2025), il DSS potrà paragonare l’attuale offerta di medici e il bisogno di copertura necessario. Questo permetterà di determinare un numero massimo di medici che possono esercitare in Ticino.
Dal primo luglio 2025, infatti, come previsto dall'aggiornamento della Legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal) per controllare l’offerta di prestazioni sanitarie e i relativi costi, verrà implementato il sistema di regressione, che prevede la fissazione di un numero massimo di medici autorizzati a fornire prestazioni nel settore ambulatoriale a carico dell’assicurazione malattie.
Da allora, il rilascio delle nuove autorizzazioni di esercizio sarà subordinato a questo numero.