I contratti di otto persone impiegate da anni nella struttura di Locarno non sono stati rinnovati.
LOCARNO - Otto lavoratori su nove dell'Ostello della gioventù Palagiovani di Locarno sono rimasti senza impiego. «Di punto in bianco» e poco prima di riprendere la stagione. Lo denuncia oggi il Partito comunista, al quale è seguita un'interpellanza presentata dai consiglieri comunali Gionata Genazzi (PC) e Gianfranco Cavalli (Partito operaio e popolare)*.
«Non si tratta di veri e propri licenziamenti», specifica a Tio/20minuti Genazzi, «ma i contratti di persone che lavoravano lì stagionalmente non sono stati rinnovati, mettendo in seria difficoltà loro e le loro famiglie. La sensazione dei dipendenti è quindi quella di essere stati a tutti gli effetti licenziati».
La decisione sarebbe stata presa dal nuovo direttore dell'ostello che, secondo quanto emerso, avrebbe semplicemente voluto fare «un cambio di team». Una pratica, questa, che secondo Genazzi e Cavalli «è oggi diffusa nel mondo imprenditoriale» e applicata «senza curarsi minimamente delle conseguenze per i lavoratori e le loro famiglie».
I firmatari dell'interpellanza chiedono dunque al Municipio di Locarno se è a conoscenza dei fatti e se conta di fare qualcosa per impedire alla gerenza dell'ostello di lasciare a casa gli otto dipendenti in questione.
Nel frattempo il sindacato Unia ci conferma di essere stato informato ieri della vicenda, e che si metterà presto al lavoro per approfondire quanto successo.
*Cofirmatari: Piergiorgio Mellini, Francesco Albi, Marisa Filipponi, Aleksandar Malinov
Qui di seguito tutte le domande contenute nell'interpellanza
1. Il Municipio è a conoscenza dei fatti relativi al licenziamento dei lavoratori stagionali presso l’Ostello della gioventù di Locarno?
2. Come valuta il Municipio questa scelta imprenditoriale dell’Ostello della gioventù?
3. Il Municipio ritiene di prendere posizione sulla vicenda in favore della tutela dei diritti dei lavoratori e per richiamare alla responsabilità sociale la gerenza dell’Ostello della gioventù
4. Quali mezzi ha a disposizione il Municipio per fare pressione sulla gerenza dell’Ostello della gioventù con lo scopo di evitare il licenziamento dei lavoratori? Che rapporti ci sono tra la Città e l’Ostello della gioventù? Esistono degli accordi tra la Città e l’associazione che gestisce l’Ostello della gioventù? La Città sovvenziona in qualche modo l’Ostello della gioventù
5. Di chi è la proprietà dello stabile Palagiovani?
6. Visti i recenti casi dell’albergo Arcadia e delle terme cittadine, questo rappresenterebbe il terzo caso in poco tempo di precarizzazione nel settore turistico a Locarno. Quali mezzi ha a disposizione il Municipio per promuovere condizioni di lavoro meno precarie nel settore sul territorio cittadino? Si è chinato il Municipio sulla tematica per prendere qualche tipo di provvedimento in tal senso?