La città di Lugano e diverse realtà hanno realizzato un flyer informativo sui fattori di rischio e sulla prevenzione.
LUGANO - Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte in Svizzera e nel Cantone Ticino. L’arresto cardiaco è un problema anche al femminile: non è un caso che le donne colpite da questa patologia muoiono con maggiore frequenza degli uomini. Un sintomo tipico dell’infarto quale il dolore toracico tende a presentarsi in modo meno marcato rispetto agli uomini. È quindi fondamentale riconoscere precocemente segnali e sintomi premonitori di un possibile problema cardiaco acuto.
Nella giornata internazionale dedicata alla donna la Città di Lugano, in collaborazione con Fondazione Ticino Cuore, istituto cardiocentro Ticino, Ente ospedaliero cantonale EOC e clinica Sant’Anna, ha promosso “Cuore di donna”, una campagna di sensibilizzazione sull’arresto cardiaco nelle donne.
«Nelle donne - si legge nel comunicato - i disturbi che si manifestano più frequentemente sono: nausea, stanchezza, disturbi gastrici, dolore mandibolare, palpitazioni e dolore toracico. La prevenzione si basa, come negli uomini, su un’azione mirata contro i fattori di rischio: ipertensione, colesterolo alto, stress, sovrappeso, diabete e fumo fanno male al cuore. Lo stress continuo, la depressione e l’alcol danneggiano il cuore delle donne più di quello degli uomini».
Per prevenire il rischio d'infarto, è fondamentale seguire uno stile di vita attivo, sano ed equilibrato. È importante fare attività fisica, seguire una dieta equilibrata, tenere sotto controllo lo stress e il peso corporeo, rinunciare al fumo e all’eccessivo consumo di alcol. È inoltre raccomandato il controllo regolare della pressione sanguigna, del colesterolo e della glicemia. Sottoporsi a controlli medici con regolarità riduce il rischio di sviluppare diverse patologie e consente di diagnosticarle precocemente.