I pompieri di Melide hanno presentato il resoconto delle proprie attività nell'anno appena trascorso
MELIDE - Sono quasi 4’000 le ore di attività dei pompieri di Melide nel 2022. Il corpo ha presentato ieri sera le proprie attività di fronte ai sindaci e ai Capi dicastero pompieri dei Comuni del comprensorio di sua competenza (Arogno, Bissone, Campione d’Italia, Melide, Morcote, Val Mara (quartiere Maroggia) e Vico Morcote). Presenti anche i rappresentanti dell’autorità di Bacino.
Il comandante Marzio Riva ha illustrato l’attività svolta dai militi durante lo scorso anno e le prospettive per il 2023. L’attività svolta nel 2022 ha registrato un aumento degli interventi d’urgenza.
Nel corso del 2022 è stato attivato un nuovo sistema di mobilitazione interna che permette di vedere il tempo di arrivo in Caserma dei militi allarmati. «Questo consente di aumentare lo stato di prontezza e la tempestività. L’applicativo va a implementare il sistema cantonale gestito dalla CECAL 118. Questo programma informatico inoltre agevola l’invio di messaggi e di documenti, il controllo dei chilometri percorsi con ogni singolo veicolo, la visione del consumo di carburante e, non da ultimo, la gestione del materiale».
Con la campagna di reclutamento cantonale 2022, il corpo pompieri di Melide ha assunto 2 nuove reclute. Inoltre ha pure proceduto al reclutamento di un milite già formato.
In totale, gli effettivi sono «2 ufficiali, 10 sotto ufficiali, 19 militi tra cui degli appuntati. Tra gli effettivi vi sono pure 4 donne».
Alcuni obiettivi per l’anno appena iniziato sono «il reclutamento di nuove leve mediante la campagna cantonale 2023, l’istruzione di nuovi quadri e militi, l’aggiornamento del parco veicolo con l’arrivo (nei prossimi mesi) di un nuovo furgone che sarà fornito dall’ufficio incendi e il mantenimento della prontezza d’intervento al passo con le esigenze richieste».