"Pensa, crea, condividi": con questo slogan la città si prepara all'appuntamento che celebra il no a ogni forma di discriminazione.
LOCARNO - Pensa. Crea. Condividi: gli eventi a Locarno per la Settimana contro il razzismo sono racchiusi dentro questo slogan. Momenti di riflessione, attività ed eventi che puntano dritto al valore dell'integrazione. «Opportunità di incontro, scambio e crescita collettiva» si legge in una nota della Città.
Gli eventi, ai quali ovviamente «sono invitati tutte le cittadine e i cittadini», sono organizzati da vari enti sul territorio, «con il sostegno della Città di Locarno, tramite il suo Dicastero socialità, giovani e cultura», e si snoccioleranno nelle prossime settimane.
In particolare, mercoledì 22 marzo dalle 14, la Fondazione Elisa aprirà le porte del suo progetto Mappamondo all’oratorio San Giovanni Bosco di Minusio. Dalle 15 ci sarà una merenda offerta. «L’offerta del Mappamondo - spiegano dal Dicastero della socialità - iniziata nel 2015, propone tutti i mercoledì pomeriggio dell’anno attività di studio, svago e sportive, per bambine, bambini, ragazze, ragazzi e famiglie di richiedenti asilo e rifugiati, con l’intento di fare conoscere e incontrare diverse culture e facilitare l’integrazione».
Inoltre, sabato 25 marzo, all’inizio di via Ramogna a partire dalle 10.30, organizzato dal Gruppo integrazione, si terrà il tradizionale "Scambio del pane", «che coinvolgerà le varie culture presenti nella nostra regione. L’incontro per lo scambio del pane, purtroppo, anche quest’anno assume un significato particolare, visti i venti di guerra che continuano a soffiare e che ci toccano tutti da vicino».
Il momento dello scambio del pane, cibo povero, antico e presente in forme diverse in tutte le culture, vuole rappresentare un gesto simbolico di solidarietà, dialogo e pacificazione tra i diversi popoli.
Infine, mercoledì 5 aprile dalle 18.30 alle 21.30 nella sala grande dello Spazio Elle, in Piazza G. Pedrazzini 12 a Locarno, l’associazione GeaMondo organizzerà un laboratorio teatrale, dal titolo "IncontrArti". «Il laboratorio coinvolgerà il pubblico presente, accompagnandolo in una riflessione interculturale sul tema del razzismo. Le persone interessate sono invitate ad annunciarsi, scrivendo una breve mail a centro@geamondo.ch».