L'equinozio (anche) quest'anno è anticipato. E dal 2044 lo sarà ancora di più e coinciderà con la festa del papà.
BELLINZONA - La primavera è ormai in arrivo, per lo meno quella astronomica: il 20 marzo, esattamente alle 22:24 ora svizzera, cade infatti l'equinozio. Sia nel caso di quello primaverile che di quello autunnale, è un evento astronomico durante il quale i raggi solari sono perpendicolari all'asse di rotazione della Terra: quindi, in questa giornata, la durata delle ore di luce eguaglia quella delle ore di buio e da quel momento in poi le ore diurne nell'emisfero boreale cominceranno progressivamente ad aumentare, fino al solstizio d'estate.
L'equinozio primaverile cade solitamente tra il 19 e il 21 marzo. Il motivo per cui avviene ogni anno in un giorno diverso è dovuto al fatto che la Terra compie un giro completo intorno al Sole in 365 giorni e sei ore, la durata del cosiddetto anno siderale, che non corrisponde a quello del nostro calendario. È proprio per questo motivo che è stato introdotto l'anno bisestile, che permette di recuperare 24 ore ogni quattro anni.
Nonostante ciò, a causa del ritardo accumulato, ogni anno gli equinozi possono verificarsi in un momento diverso: anche se la tradizione vuole che la primavera arrivi il 21 marzo, ciò non accade dal 2007. Dal 2044, invece, l'equinozio primaverile potrà anticipare ulteriormente il suo arrivo al 19 marzo: questo sempre a causa dello sfasamento tra calendario e anno siderale, che proseguirà fino al 2100, anno che riporterà l'arrivo della primavera al 21.
L'equinozio di marzo è anche detto "punto dell'Ariete", un termine di derivazione astrologica che oggi non è più valido: attualmente, infatti, durante questo evento astronomico il Sole non si trova più nella costellazione dell'Ariete, ma in quella dei Pesci. Analogamente, l'equinozio autunnale è chiamato "punto della Bilancia", anche se a settembre il Sole si trova nella costellazione della Vergine