Il progetto riguarda la messa in sicurezza e la riqualifica degli spazi.
LOCARNO - Il Municipio di Locarno ha approvato il messaggio per la richiesta di un credito di quasi 1,9 milioni di franchi per il progetto di messa in sicurezza e di riqualifica di via Varenna, ai quali si aggiungono altri 300’000 franchi per il potenziamento della rete di fornitura dell’acqua potabile.
Parte integrante del Programma di agglomerato del Locarnese (PALoc), i costi del progetto legato a via Varenna, fa sapere il municipio, «saranno interamente coperti dal Cantone, con il finanziamento della Confederazione e dei Comuni della regione».
L’esecutivo cittadino sottolinea che «data l’importanza di via Varenna, la quale, oltre a essere un asse fondamentale quanto sollecitato del sistema viario cittadino, attraversa un comparto residenziale molto edificato, il Comune ha ritenuto opportuno di assumere il progetto in delega dal Cantone».
Il capo Dicastero dello sviluppo economico e territoriale Nicola Pini aggiunge: «La progettazione in delega alla Città, che ha una posizione privilegiata data dalla conoscenza del territorio e delle dinamiche a questo associate, ha permesso di centrare l’obiettivo per offrire a tutti i fruitori di via Varenna le migliori condizioni di mobilità, per aumentare la fruibilità e la sicurezza necessarie alla mobilità lenta e per fornire anche un valore aggiunto a un’area residenziale pregiata già oggi densamente edificata».
Il progetto
Allo stato attuale, va ricordato, via Varenna offre «un’abbondanza di spazi dedicati al traffico motorizzato, di fatto una doppia corsia di marcia a senso unico. E questo a scapito del traffico lento e della sicurezza in generale».
La riqualifica dell’asse stradale prevede un’ideale suddivisione degli spazi a disposizione per i vari utenti (veicoli a motore, ciclisti e pedoni) e, «grazie alla realizzazione di una fascia alberata sul lato a monte volta a mitigare il surriscaldamento dell’asfalto e a contribuire a un’ombreggiatura del percorso per la mobilità lenta, porterà a un sensibile miglioramento del decoro, dell'attrattiva e della vivibilità di questo importante asse viario rispetto al presente».
Il concetto d'intervento, fortemente condizionato dai numerosi accessi privati, consiste nella «riduzione della carreggiata stradale a una sola corsia di marcia, nell’inserimento di una corsia ciclabile in direzione delle 5 Vie sul lato a valle (a livello della carreggiata) e di una corsia ciclabile a monte in direzione opposta, ricavata appunto dalla riduzione della larghezza del campo stradale, allargando l’attuale marciapiede. Entrambe le corsie ciclabili, va rilevato, saranno completamente separate dai percorsi pedonali».
Saranno così garantiti i percorsi dedicati agli spostamenti pedonali e in bicicletta da e per le 5 Vie verso Ascona/Losone. Nonché verrà semplificato l’accesso alla zona di svago della golena del fiume Maggia, con la realizzazione di un nuovo sentiero, pensato soprattutto per i pedoni, nella zona della rotonda di via Vigizzi a fianco dello stabile della SES. Dopo l’approvazione del credito, si procederà alla pubblicazione del progetto stradale e all’avvio dei concorsi d’appalto per le opere costruttive. Idealmente i lavori dovrebbero prendere avvio nel prossimo autunno per concludersi nella primavera 2024.