Schizzano i furti di biciclette. In Ticino meno che in tutti gli altri Cantoni, però.
BERNA - Arriva la primavera. Le temperature invitano i cittadini a tirar fuori le biciclette, e con loro escono allo scoperto anche i ladri.
L'allarme è lanciato da AXA, che ricorda che nei mesi più caldi il numero di furti raddoppia rispetto all'inverno. Nel 2022 in tutta la Svizzera i furti sono aumentati notevolmente: sono state sottratte 8'900 biciclette assicurate dall'azienda, ovvero un quinto in più rispetto all'anno precedente.
Che ci sia stato un numero maggiore di furti rispetto al 2020 e al 2021 non stupisce Stefan Müller, responsabile Sinistri e Assicurazioni cose di AXA. «Sappiamo di bande organizzate che trasportano all’estero le biciclette trafugate». Lo scorso anno la società ha versato circa 18 milioni di franchi per biciclette trafugate – 2'000 franchi per sinistro. Solo cinque anni fa l’onere medio per sinistro si attestava al 40% in meno. «La ragione è da ricercare nel fatto che le biciclette diventano sempre più care e sono sempre più numerose le costose e sofisticate e-bike in circolazione – un ghiotto bottino per i ladri», puntualizza Müller.
Ticino fanalino di coda
I ladri non colpiscono in modo eguale in tutti i Cantoni, però. Nel 2022, a Basilea-Città il rischio che la due ruote venisse sottratta (tasso del 3,0%, una bicicletta su 33), è stato di oltre otto volte superiore a quello del Ticino, fanalino di coda della classifica (0,4%). Altre roccaforti dei furti di biciclette sono state Basilea-Campagna (2,2%), Soletta (1,8%) e Lucerna (1,6%). I ciclisti hanno avuto meno da temere non solo in Ticino, bensì anche nei cantoni di Glarona (0,4%), Vallese (0,5%) e Appenzello Interno (0,6%).
«Non possiamo spiegare in modo conclusivo le differenze regionali», dichiara Stefan Müller. «Oltre alla vicinanza al confine, sono più colpite le città ciclabili». Il divario città-campagna è netto: otto delle dieci maggiori città svizzere hanno un tasso di furti di biciclette superiore alla media svizzera. Valori inferiori alla media sono espressi solo da Lugano (0,1%) e Losanna (0,9%). La classifica è guidata da Basilea (3,1%), Berna (2,3%) e Bienne (2,2%). A Basilea il rischio di subire furti è stato quasi trenta volte superiore a quello di Lugano.
I consigli
Con alcune precauzione è possibile ridurre il rischio che l’amata due ruote venga sottratta. «La bicicletta dovrebbe essere parcheggiata in un luogo sorvegliato o che si possa chiudere a chiave», consiglia Müller. Per una maggiore sicurezza si consiglia di legare la bici con un lucchetto a un elemento ancorato saldamente al terreno, che non consenta di portarla via tanto facilmente. Se la bicicletta viene comunque rubata, occorre denunciare al più presto il furto alla polizia.
Conoscendo la marca, il modello esatto e il numero di telaio, si aumentano le possibilità di poterla rivedere un giorno. Il furto della bicicletta a casa è coperto automaticamente dall’assicurazione mobilia domestica. Anche la bicicletta rubata fuori casa è coperta dall’assicurazione mobilia domestica, a condizione che nella polizza sia stata inclusa la copertura «Furto semplice fuori dall’abitazione».