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Davide, il giovane biologo d’oro: «La vittoria? Non me l’aspettavo» Studente del liceo di Locarno, per il secondo anno di fila Davide Petraglio ha ottenuto l’oro alle olimpiadi Svizzere di Biologia.
LOCARNO - «Questa volta non me l’aspettavo. Invece, ce l’ho fatta di nuovo».
Per il secondo anno consecutivo, Davide Petraglio, studente del quarto anno del liceo di Locarno, è nella strettissima cerchia dei migliori studenti della Confederazione. Il ragazzo di Gordola, infatti, nei giorni scorsi ha conquistato a Berna la medaglia d’oro alle olimpiadi di Biologia. Un successo che fa il paio con quello dello scorso anno e arrivato, per certi versi, inaspettato.
«Nei primi due anni del liceo ho avuto una docente bravissima e in grado di farmi amare la materia - racconta Davide - partecipare alle olimpiadi del 2022 è stata un’esperienza bellissima: così ho deciso di ripeterla nel 2023». La competizione è lunga e si articola su diversi livelli: «C’è un primo turno da affrontare all’interno delle singole scuole - aggiunge lo studente - si tratta di un esame di un’ora e mezzo con domande a scelta multipla». Poi, lo step successivo è regionale, con la prova preceduta da una settimana di preparazione. Infine, i migliori 18 “approdano” a Berna per la finale: «Sono 4 giorni di esami - continua Davide - si va dagli esperimenti di laboratorio alle domande di teoria». Per esempio, si passa dal sequenziamento dei geni alle malattie delle viti ticinesi passando per il sezionamento di uno squalo. «Le domande erano in italiano, accompagnate dal testo originale in tedesco. La finale è sempre molto complicata: le prove durano 8-9 ore al giorno. Il livello è parecchio alto».Contento del risultato? «Devo dire che, questa volta, non me l’aspettavo. Però, alla fine, ce l’ho fatta di nuovo. In generale, è proprio una bella esperienza».
I migliori quattro si recheranno a Dubai per le olimpiadi internazionali. Fra loro c’è anche Davide: «Non ho ancora la certezza di andarci perché forse la data si sovrappone con il periodo del militare - racconta il giovane ticinese - ma, in linea di massimo, l’intento è esserci». Lo scorso anno, ha racimolato un ottimo terzo posto.
Ci sarà la biologia nel futuro del ragazzo? «Non ho ancora deciso - conclude - credo mi prenderò un anno di pausa. Poi, vedrò. Al momento, non è la mia opzione principale. Si tratta di una materia molto interessante, ma non so se riuscirei a trasformarla nella mia professione».
