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Chi ha un biglietto per il Pardo viaggia gratis sui mezzi pubblici E intanto si cerca la persona che dovrà sostituire Marco Solari che dal prossimo anno non sarà più presidente della manifestazione
LOCARNO - La novità più interessante che è emersa dall’Assemblea generale ordinaria del Locarno FIlm Festival è che a partire da quest’anno chiunque avrà un biglietto o un abbonamento per assistere alla 76esima edizione del Festival, potrà viaggiare gratis sui mezzi pubblici in tutto il Ticino per la durata della manifestazione cinematografica. Un’iniziativa che è stata resa possibile grazie alla partnership con le FFS, volta a favorire ulteriormente la mobilità sostenibile.
Una mobilità che riguarda anche i lavori che proseguono a pieno regime per allestire la prossima edizione. Sarà l’ultima che vedrà come presidente Marco Solari: «Guardo con profonda fiducia alla squadra che ho visto crescere in questi 23 anni, e che ora si appresta a preparare una 76esima edizione all’insegna dell’innovazione e del coraggio creativo. I cambiamenti che saranno apportati alla governance permetteranno al Festival di posizionarsi in maniera sempre più solida nell’attuale scenario dei festival cinematografici».
La Commissione cerca è al lavoro per individuare la persona giusta che potrà sostituire Solari. I nomi sono sul tavolo di Mario Timbal, direttore della RSI Radiotelevisione svizzera e coordinatore della commissione cerca: «Tenendo conto del contesto in cui deve operare oggi il Locarno Film Festival, tanto in ambito locale quanto internazionale, stiamo definendo alcuni possibili nomi da sottoporre al Consiglio di amministrazione. Siamo sicuri che la scelta ricadrà sul profilo più adatto ad accompagnare il Festival in una nuova stagione di successi e di crescita».
Durante l’Assemblea è stata approvata dal Consiglio di amministrazione la proposta di governance che prevede la riduzione del numero dei suoi membri e l’introduzione di due Advisory Board, il Policy Advisory Board e l’Industry Advisory Board che, «grazie alle loro competenze specifiche, forniranno un solido supporto al Consiglio di Amministrazione nelle sue scelte strategiche».
Nulla è trapelato sui film che verranno proposti. I tempi non sono ancora maturi. Ma le idee sono chiare. «Da un lato è fondamentale trasmettere alle nuove generazioni la storia di un festival nato nel 1946 e dall’altro confermarsi – sempre – come protagonista e interlocutore credibile e affidabile per il cinema d’autore e i giovani registi e registe di domani”. – Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival» ha dichiarato Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival.
Luce verde invece per il consuntivo 2022 e il preventivo 2023. Lo scorso anno il festival ha richiesto un grande sforzo finanziario, che è stato sostenuto grazie a un aumento delle entrate legate ai partner e a un utilizzo della riserva d 300.000 franchi. Il budget per il 2023 è di 17.2 milioni e presenta un deficit di 550.000 franchi, che prevede anche un importante lavoro di ristrutturazione dell’architettura digitale del Festival.
