In occasione della giornata dell’ostetrica entriamo nel reparto maternità più popolare del nostro cantone: quello della Clinica Sant’Anna.
LUGANO - «Cerchiamo di far sentire a casa tutte le donne, celebrità o meno». È così che Ilaria Liberali, responsabile del dipartimento materno-infantile della Clinica Sant’Anna, descrive la sua professione. E oggi, in occasione della giornata internazionale dell’ostetrica, ci svela l’universo nascosto dietro la porta della sala parto.
«Assistere a un parto trasmette ogni volta una carica pazzesca», racconta a Tio/20minuti Liberali, che ha visto nascere, in 16 anni di carriera, circa 800 bambini. È però vero che mamme e papà, rispetto al 2007, sono decisamente cambiati: «Si emozionano allo stesso modo, ma spesso reperiscono in rete le informazioni su gravidanza e parto». Questo «li rende più consapevoli, il che è positivo, ma le future mamme che spaziano su Google rischiano di imbattersi in fake news e spiegazioni parziali o scorrette». Ciò «le induce a sviluppare paure o credenze che possono condizionare il parto». In questo senso il ruolo dell’ostetrica è oggi anche quello di «proteggere e rassicurare le mamme», spiega Liberali.
Certo, non tutte le gravidanze hanno un esito felice: «Capita che durante un controllo si scopra che il bambino non ha battito, o che alla nascita si riscontri una patologia neonatale». E ad entrare in gioco, ancora una volta, è la dimensione emozionale: «La preparazione tecnica è importante, ma in questi casi le ostetriche devono essere in grado di sostenere la donna e la sua famiglia in quello che sta accadendo». Dopodiché, se la paziente lo richiede, «il lavoro viene portato avanti da uno psicologo o uno psichiatra».
Ma cosa ha spinto celebrità come Aurora Ramazzotti, Michelle Hunziker e Barbara Berlusconi a scegliere di dare alla luce i loro figli, tra tante scelte possibili, proprio alla Clinica Sant’Anna? «Qui la loro privacy viene rispettata e l’ambiente è intimo», spiega Liberali. «Questo permette loro di vivere il parto nell’anonimato, in maniera più normale. Inoltre la qualità della clinica è riconosciuta anche al di fuori del nostro territorio».
Non è poi da trascurare la dimensione comfort. La clinica offre infatti, oltre alle classiche camere comuni, semi private e private, anche delle sfarzose “junior suite” e “suite” con vista lago, arredamento elegante e spazi ampi adatti ad accogliere, oltre alla mamma, anche altri familiari.
Porte aperte a neo e future mamme
In occasione della giornata internazionale dell’ostetrica, oggi dalle 10 alle 14 la Clinica Sant’Anna terrà un porte aperte al centro M’amie, uno spazio gestito dalle ostetriche ideato per le neo e le future mamme. Nel centro vengono offerti corsi pre-parto teorici e pratici, yoga in gravidanza, incontri tra mamme, corsi per lo svezzamento e massaggi al neonato. Sarà possibile visitare anche le nuove sale parto e alle future mamme in visita verrà offerto il belly painting, una forma d’arte che consiste nel disegnare immagini sul pancione per celebrare la gravidanza della donna.