L'Azienda acqua potabile di Locarno ha organizzato due giornate di porte aperte dedicate agli allievi delle scuole elementari.
LOCARNO - La Piazza Grande di Locarno è stata invasa da quasi 300 bambini questo venerdì pomeriggio. Tra ieri e oggi l’Azienda acqua potabile di Locarno ha infatti aperto le porte dell’acquedotto alle scuole elementari della Città, permettendo la visita di un pozzo di captazione e di un serbatoio dell’acqua potabile.
Nel corso della mattinata di ieri, così come di quella odierna, si sono svolte le visite agli impianti. Oggi a mezzogiorno vi è poi stato il ritrovo in Piazza Grande, dove tutti i bambini hanno potuto gustare un pranzo offerto, interagire con le diverse attività organizzate, osservare gli operai al lavoro in un’apposita postazione didattica e giocare fra loro.
«Mostrare che cosa c’è “dietro” il rubinetto di casa e instaurare un dialogo virtuoso con l’ambiente è il modo migliore per garantirsi un futuro più sostenibile in un territorio più pulito», ha spiegato Nicola Pini, capodicastero Sviluppo economico e territoriale della Città e presidente del futuro Locarnese Ente Acqua (LEA). «L'acqua è vita e i bambini sono il nostro futuro», ha proseguito Pini, «occorre dunque instaurare da subito un dialogo virtuoso tra di loro. La risorsa acqua va preservata e per farlo è imprescindibile sensibilizzare gli adulti di domani a un uso intelligente e consapevole del nostro “oro blu”».