A Lugano aprirà la "Residenza du Lac", 56 appartamenti, 2 penthouse e 40 camere-cura riservati agli anziani
LUGANO - Dove e soprattutto come vivere la terza età? C'è chi si vede già bello che sistemato in una delle classiche case anziani, chi prevede magari di giocarsi il secondo tempo della partita della vecchiaia in qualche posto esotico, chi vuole sentirsi lo stesso in vacanza pur rimanendo nel luogo dove ha sempre vissuto. Da trentasei anni, in Ticino, quest'ultima evenienza non è fuori dalla portata dei desideri: nel 1987, infatti, il prototipo di quello che sarebbe poi diventato il nuovo modello di ospitalità abbinato alla terza e quarta età nasceva a Muralto.
Fra albergo di alta categoria e resort con piscine, ristoranti e sale cinema: la casa anziani si evolve - Più di tre decenni e mezzo dopo, l'idea che la vita possa essere bella anche nella terza età, abitando in una casa che non somigli lontanamente a un'anonima cameretta di una casa anziani ma piuttosto a un qualcosa che faccia pensare più a un albergo di alta categoria o a un resort dotato di ogni servizio, ha messo radici e fatto "germogliare" diverse strutture che ospitano oggi 300 persone.
«Nelle nostre residenze e centri abitativi di cura l'anziano si trova inserito in un contesto che offre la possibilità di disporre di servizi alberghieri e sanitari, dal ristorante alla fisioterapia, dalla pulizia dell'appartamento e fornitura di biancheria all'assistenza medica, fino al risolvimento delle più ordinarie faccende quotidiane, come ad esempio il montaggio di un mobile che magari ha comprato e non riesce a comporre» spiega Stefan Brunner, responsabile per il Ticino e Vallese di Tertianum, la società che realizza questo genere di immobili. «Ci mettiamo a sua disposizione, sgravando lui e la sua famiglia di ogni pensiero legato alla risoluzione di una qualche problematica: chi viene a stare da noi vive autonomamente nel suo appartamento ma allo stesso tempo può disporre di ogni genere di servizio, dalla pedicure o il coiffeur alla biblioteca».
La "Residenza du lac", l'ultima creazione immobiliare a misura di anziano che sorgerà a Riva Paradiso: appartamenti vista lago e montagna più due suites - L'ultima loro creazione immobiliare sorgerà a Riva Paradiso e sarà composta di 56 appartamenti, 2 penthouse e 40 camere-cura. Ma cosa significa realizzare degli appartamenti ad hoc per delle persone della terza età? «Le norme architettoniche previste vengono affiancate da una progettualità che deve tenere conto delle esigenze del destinatario - spiega Brunner - le faccio qualche esempio: le placche elettriche a induzione della cucina con numeri molto grandi in modo da non confonderne la lettura, le scansie a un piano, allarmi ad altezza di pavimento in caso di caduta della persona o indossati al polso». Ma oltre a tutti quegli accorgimenti per la sicurezza degli ospiti, Brunner sottolinea che è anche lo scenario ambientale entro cui sorgono le unità abitative a fare la differenza. «La residenza rispetto ai centri abitativi di cura offre più comfort, gli standard sono superiori, la posizione stessa è inserita in un contesto paesaggistico di pregio. A Lugano la struttura è costituita da due immobili, l'Immobile lago e l'Immobile montagna. Le due penthouse saranno presenti nell'Immobile lago».
Al centro la socialità: fra happy hour e corsi di lingue - «La cosa che però non va dimenticata è che al centro c'è la socialità: le persone è come se entrassero a far parte di un piccolo borgo, familiarizzano, non sentono quella solitudine che quando si è anziani si acuisce e si fa anche più insistente e dolorosa - spiega Brunner - noi gli offriamo tutto quello che un relais potrebbe offrire e in più diamo loro delle occupazioni e creiamo dei momenti di incontro: si va dai corsi di lingue a serate di svago come gli incontri-aperitivo con il direttore e gli altri collaboratori. Tenga presente - aggiunge - che fra gli stessi collaboratori e l'ospite si crea quel feeling e quel rapporto di fiducia che contribuisce all'armonia di chi lì risiede, facendolo sentire bene».
Il contratto di locazione a tempo indeterminato e le pigioni in linea con i prezzi di mercato - Il "buen retiro" ovviamente ha i suoi costi: sgombriamo subito il campo dal malinteso che trattandosi di una questione che riguarda la terza età - e che magari indurrebbe a pensare ad agevolazioni o a particolari condizioni economiche di favore - la "parcella" di locazione conceda appunto sconti: i prezzi sono in linea con quelli di mercato, si va dai 1'800 franchi ai 4'000. La domanda che sorge spontanea è: perché un anziano dovrebbe scegliere proprio una di queste strutture? Brunner toglie ogni dubbio: «Perchè da noi potrà gestire liberamente la propria vita in autonomia, sicurezza, salute, benessere in uno contesto da resort e con una rete intorno che lo protegge, con varie possibilità di unità abitative. Preminente comunque la presenza di moglie e marito, meno frequente il singolo anziano che decide di vivere da solo o in compagnia di un suo coetaneo».
Un cantone di anziani? «Noi offriamo un'opportunità» - Se gli si fa notare che questa iniziativa sembra ancora una volta dare prova che si è destinati a essere sempre di più un cantone di anziani (lo dicono le statistiche e anche le fughe dei giovani ticinesi verso altri cantoni o zone del mondo), Brunner replica dicendo che «mah, a me sembra che noi stiamo dando un'opportunità, quindi stiamo offrendo qualcosa che va incontro a una richiesta presente nella società e lo stiamo offrendo a un certo standard di eccellenza».