L'interrogazione della Lista civica per Mendrisio
MENDRISIO - «Apprendiamo, anche su segnalazione di parecchi cittadini preoccupati, che la Banca Raiffeisen Mendrisio e Valle di Muggio ha organizzato per sabato 20 maggio nel Parco di Villa Argentina un evento di grandi dimensioni aperto gratuitamente alla popolazione. L’evento comprende anche la partecipazione, a partire dalle ore 20:30, di star famose della musica pop italiana e, a seguire, un “after show BAND & DJ SET Paolo Meneguzzi e Simone Tomassini: c’era una volta il Festivalbar". Con quale criterio è stato dato il permesso visto che la serata si preannuncia con una forte partecipazione di pubblico locale e che giungerà anche dal Nord Italia e non solo, e con volumi audio consoni al tipo di repertorio?».
La lista civica per Mendrisio presenta un'interrogazione in vista dell'evento previsto nel parco di Villa Argentina. «ll Parco è un bene culturale di interesse cantonale che, da quando è in mano pubblica – 1993 – ha perso fino al 2013 circa sessanta fra alberi (anche di notevole valore botanico, età e dimensione) e arbusti e presenta camminamenti con bordure in parte in rovina nonché numerose altri aspetti critici poco consoni a un parco di tale valore storico-culturale e paesaggistico» si legge nell'interrogazione.
E citano quanto riportato nell'Informatore del 22 settembre 2017: «Non si può più aspettare, il parco di Villa Argentina può ancora essere salvato ma occorre intervenire per salvaguardarlo dal profilo botanico. Piante secolari, cespugli, prati: serve una cura radicale. A questa conclusione è giunto il perito incaricato dal Municipio di Mendrisio di tastare il polso al Parco. Malgrado questa qualificata indicazione tutto tace».
È inoltre pendente in Consiglio comunale, «inevasa la mozione del 2013 Per una gestione del Parco di Villa Argentina di proprietà pubblica rispettosa del suo valore paesaggistico, architettonico e botanico».
Per i firmatari dell'interrogazione «questo comparto è inoltre una zona molto sensibile, ospitando anche l’ospedale cantonale e due case per anziani ed essendo già stata ripetutamente luogo di ritrovo non autorizzato di numerose persone che hanno creato fonti di disagio per il vicinato a causa di schiamazzi, bagordi notturni, festini e vandalismi con vari interventi della polizia».
Il piazzale adiacente alla villa è già stato luogo di manifestazioni, «ma di ben altro genere quali per esempio i concerti della Civica filarmonica di Mendrisio, la proiezione di film, la visita del Consiglio federale» dicono, «manifestazioni con una natura più consona alla fragilità del sito e non paragonabili a quella che si prevede ora».
E così chiedono al Municipio «con quali criteri è stato rilasciato il permesso per lo svolgimento di un evento di questa portata in una zona così sensibile e fragile» e fanno inoltre richiesta di «produrre il rapporto interno che si presume sia stato fatto trovandosi in presenza di un bene culturale cantonale».
I rappresentanti della Lista civica per Mendrisio vogliono sapere « chi ha rilasciato l'autorizzazione» e chiedono «l produzione della relativa risoluzione municipale».
Interrogano lo stesso municipio se siano state «valutate altre zone a Mendrisio più consone al tipo di evento e dove si sono già tenuti in passato altri eventi di questa entità quali per esempio i campi sportivi all’Adorna (villaggio Mondiali ciclismo e altro), il campo sportivo comunale (Festa federale della musica), la piscina comunale di Mendrisio (serata Gabri Ponte), il Piazzale alla Valle (Estival Jazz), il Centro Manifestazioni Mercato Coperto (carnevale ecc.)» e «per quali motivi non sono stati scelti?».
Vogliono anche sapere «fino a che ora si svolgerà l’evento, quante persone sono attese, chi si occuperà di ripulire il comparto alla fine dell’evento e a chi saranno fatturate le spese di pulizia, ripristino del verde e di eventuali vandalismi».
In ultimo l'interrogazione chiede anche se «il Comune di Mendrisio ha sponsorizzato l’evento e se sì, sotto quale forma e con che ammontare» e se «non ritiene il Municipio che un evento di tale portata possa disturbare i pazienti dell’ospedale, gli ospiti delle case per anziani, il vicinato, e che esso possa diventare un precedente per altri eventi di questo calibro».