Il mondo politico, ticinese e svizzero, è riunito a Locarno in memoria dell'ex Consigliere federale
LOCARNO - È iniziata quest'oggi (e continuerà anche domani) la Commemorazione ufficiale dell'ex Consigliere federale e Presidente della Confederazione Flavio Cotti.
Per l'occasione, a Locarno si sono riunite personalità di spicco della politica locale e nazionale, come gli ex Consiglieri federali Joseph Deiss e Adolf Ogi. Al Palacinema si sono susseguiti in serata interventi da parte del Sindaco, Alain Scherrer, del Presidente cantonale del Centro Fiorenzo Dadò, del Presidente nazionale del Centro, Gerhard Pfister, del Presidente del Consiglio di Stato ticinese Raffaele De Rosa e del Consigliere federale Ignazio Cassis.
Tutti riuniti per dare un grande abbraccio e un saluto a Flavio Cotti, deceduto nel 2020. «Con il suo stile da gentiluomo, umile e saggio, mosso dai valori cristiani, attento alla salvaguardia dell’ambiente e alla giustizia sociale, estimatore dei giovani e degli anziani, Flavio ci ha consegnato un’importante eredità plasmata e costruita in decenni di attività e di impegno civico di alto livello», ha detto ad esempio Raffaele De Rosa.
«Era lui stesso l’incarnazione pratica della teoria svizzera», ha invece detto Cassis, «Flavio Cotti si interrogava senza sosta sull’identità svizzera, su che cosa ci tiene assieme, e che non si alzava mai da un tavolo senza aver trovato un approdo comune, alla costante ricerca di un tratto unificatore».
Domattina, come da programma, avranno luogo altre presentazioni e conferenze: tra i relatori ci saranno - tra gli altri - Remigio Ratti, Sabrina Gendotti, Filippo Lombardi e Philippe Roch.
Flavio Cotti, lo ricordiamo, è stato consigliere federale dal 1986 al 1999, ricoprendo la carica di capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Ha svolto un ruolo importante nella politica estera svizzera, promuovendo il dialogo tra le nazioni e la cooperazione internazionale.