Cerca e trova immobili

MINUSIOSe il canto del gallo diventa un «incubo»

22.05.23 - 06:30
Un cittadino in lotta da anni contro il rumore causato da alcuni galli con i quali, sembra, dovrà imparare a convivere
deposit
Se il canto del gallo diventa un «incubo»
Un cittadino in lotta da anni contro il rumore causato da alcuni galli con i quali, sembra, dovrà imparare a convivere

MINUSIO - Fattori ambientali come l'inquinamento atmosferico o il rumore sono già stati collegati a effetti negativi sulla salute. Ne sa qualcosa A.*, cittadino di Minusio che da ormai 3 anni sta combattendo una vera e propria battaglia alla ricerca della quiete. A disturbarlo è un suono ben preciso, quello emesso da alcuni galli giapponesi. «Vivo da sempre in collina, dove i rumori sono all’ordine del giorno. Vi sono quelli ordinari, di un tosaerba, del traffico o dei bambini che ritornano a casa da scuola. Poi vi sono quelli emessi dai galli che prima erano del mio vicino e che ora abitano anche le scuole elementari», racconta.

La soluzione e il nuovo problema - La sua è una vicenda articolata, in parte risolta grazie a un esperimento di conciliazione con il vicino di casa, invitato a chiudere in un pollaio questi galli (ne possiede alcuni) durante gli “strilli” più intensi (i versi possono raggiungere un picco sonoro che supera i 130-140 decibel). 

Per A., il problema non è però risolto. Dal settembre del 2022, infatti, un nuovo pollaio è sorto a poca distanza dalla sua abitazione, installato per l’esattezza presso l'Istituto scolastico comunale. Quel rumore lo spinge a riscrivere al Municipio chiedendo un intervento. La risposta arriva poco dopo, datata 21 settembre: «si tratta di un percorso didattico che prevede la cura e il mantenimento di un piccolo pollaio, con molti risvolti positivi sul piano affettiva, relazionale ed educativo». Il Municipio non sembra insensibile alle richieste dell’infastidito cittadino: «Nel rispetto di una determinata giurisprudenza in materia - sottolinea - valuteremo la possibilità di ridurre il disturbo». Ma sottolinea: «Ricordiamo che questo progetto rispetta la nostra storia e cultura». 

Da allora il disagio avvertito da A. è soltanto maturato, arrivando a logorarne i nervi: «Tra l'altro la primavera è arrivata e non oso immaginare cosa dovrò sopportare con le finestre aperte», sottolinea.

Dai pulcini in incubatrice al pollaio - I molteplici tentativi di contattare il Sindaco per capire l'evoluzione di questa vicenda sono risultati vani. A rispondere ad alcuni interrogativi è però venuto in nostro soccorso Sergio Bacciarini, direttore dell'Istituto scolastico comunale di Minusio, che conferma l'intento didattico del progetto: «Tutto è partito dal desiderio di far nascere dei pulcini con un’incubatrice. Quando sono diventati più grandi, si è cercata una soluzione per poterli osservare nelle loro fasi successive di crescita».

Essendo a disposizione uno spazio adiacente alla scuola, già utilizzato per la creazione di un orto, «si è deciso di provare a destinarne una parte a un pollaio, costruendo un recinto con una casetta, ora anche coperto con una rete per evitare l’influenza aviaria». A oggi qui dimorano un gallo e due galline.

Un'iniziativa destinata a durare - Il progetto non sembra dunque temporaneo, ma destinato a protrarsi nel tempo: «È emersa l’idea di mantenerlo per continuare questa esperienza didattica anche nei prossimi anni». E sembra anzi in piena evoluzione: «Abbiamo iniziato a progettare una nuova struttura in legno per il pollaio. È stata avviata la procedura di domanda di costruzione e se la stessa venisse accolta seguiremo i passi ulteriori per arrivare alla costruzione del nuovo pollaio».

«Abbiamo fatto il possibile per i rumori» - Bacciarini è a conoscenza dei reclami inoltrati da A.: «Ancor prima che scrivesse al Municipio avevamo già provveduto a inserire un sistema programmato per l’apertura e la chiusura della piccola porta della struttura che accoglie il gallo e le due galline durante la notte: prima delle 8:15 non si apre. Dopo quest’orario, e durante tutta la giornata, ci sono tanti rumori che si sentono nella zona. Abbiamo fatto il possibile per creare il minor disturbo possibile, ma crediamo pure che quest’esperienza sia molto arricchente per la nostra comunità scolastica, e non solo».

Secondo il direttore, A. è l'unico fino a ora a essersi lamentato dei rumori: «Non abbiamo ricevuto altre lamentele, anzi, ci sono pervenuti diversi complimenti. Spesso famiglie, passanti e anziani si fermano con piacere a guardare il gallo e le galline del nostro pollaio. Gli allievi sono entusiasti e molto coinvolti nel progetto, al quale collaborano a turno a persino durante le vacanze estive».

*nome noto alla redazione

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Andy 82 1 anno fa su tio
preferisco 2 galli che 2 bambini maleducati che strillano di continuo dicono parolacce e in più suonano i citofoni....

Andy 82 1 anno fa su tio
Risposta a Andy 82
Preferisco i galli tutti i giorni che i bambini 5 giorni a settimana

rosi 1 anno fa su tio
cri73 non è diventata ora una questione di "potere"? Chi vince in tutta questa storia? Meglio gli elicotteri, auto, moto, cantieri, tosaerba che un gallo? Da bambina avevamo galli, galline, pulcini ma era un piacere convivere con loro. Perchè non mettere i tappi nelle orecchie se proprio non si riesce a sopportare il canto di un gallo?

cri73 1 anno fa su tio
Buongiorno a tutti, a Brione Sopra Minusio i galli sono vietati. Al Municipio feci richiesta fittizia di detenzione di gallo e galline in casa mia, lo stesso mi fece notare il loro Ordinamento Municipale sulla repressione dei rumori molesti (art.10) ricordandomi di rispettare il vicinato evitando rumori molesti, come lo strillo di un gallo, per poi successivamente ricevere una lettera, sempre da parte del Municipio, dove mi si diceva di tenermi gli strilli perché fanno parte della nostra storia e cultura. Non vi è coerenza in tutto ciò, se esistono delle regole, che ti vengono anche ricordate, queste dovrebbero essere seguite da tutti anche da un ente scolastico come al privato che gli è stato intimato di smettere di disturbare. Art.684 codice civile svizzero "Sono vietati in particolare l’inquinamento dell’aria, i cattivi odori, i rumori, i suoni, gli scotimenti, le radiazioni e la privazione di insolazione o di luce diurna che sono di danno ai vicini e non sono giustificati dalla situazione e destinazione dei fondi o dall’uso locale." E siamo ed è un quartiere a connotazione residenziale se volevo i galli andavo a vivere in valle. Nessuna lamentela inerente ai bambini, quelli sono i normali rumori come anche gli elicotteri, auto e moto, cantieri, tosaerba, parco giochi. ..Un gallo strilla da mattino a sera tutti i giorni domenica compresa e alla lunga disturba. Soprattutto la domenica mattina quando vorresti recuperare le energie fisiche e mentali. Bisognerebbe viverle prima di sentenziare, passare di fronte al pollaio e andare a casa propria senza più sentirlo è completamente diverso che sentire gli strilli di un gallo ogni giorno e per tutti i giorni dalle 8.20 del mattino che strilla per 20 minuti di fila per poi ricominciare dopo 40 minuti e questo a quanto pare per i prossimi anni. Prendereste mai un appartamento con gallo nelle vicinanze? Buona giornata a tutti.

Moroseta 1 anno fa su tio
Risposta a cri73
Cos'è un gallo bionico? Quale gallo riesce a cantare per 20 minuti di fila? Per poi ricominciare dopo 40? Dovrebbero vietare anche le persone moleste ma purtroppo non esiste un articolo di legge.

Cacos1 1 anno fa su tio
Il signor a. Non è una pianta , se non sta bene dove e che cambi casa

Mgrazia60 1 anno fa su tio
…..poi vorra’l’uvo e il pollo nostrano 🙉🙉🙉

Pincopalla555 1 anno fa su tio
vorrei vedere voi bei oanni di quel signore, 130 decibel sono parecchi..

curiuus 1 anno fa su tio
Un consiglio al signor A.: venga ad abitare a Massagno e/o a Breganzona: tutte le mattine, gli elicotteri gli passano sopra la camera da letto alle 08.01 in punto... preferirei il canto di qualche gallo...

Pincopalla555 1 anno fa su tio
Risposta a curiuus
non è colpa del signore se vivi in un posto cosi.. se tu patisci quel rumore che colpa ne ha lui

Roger1980 1 anno fa su tio
Il vero problema non è l'intollerante cittadino, ma TIO.CH che dà spazio a questi personaggi...

Capra 1 anno fa su tio
Sempre a lamentarsi! Grande iniziativa

Moroseta 1 anno fa su tio
I migliori complimenti al Municipio e alla Scuola elementare di Minusio per l'apertura mentale in favore dei bambini che possono vivere questa magnifica esperienza della natura come la nascita e l'accudimento dei pulcini. Il prossimo passo che pretenderanno le "persone" come queste che sono infastidite da qualsiasi cosa, è far fare la ricreazione a porte chiuse in classe. Fra qualche anno questo "signore" si lamenterà per essere solo.

Dex 1 anno fa su tio
Il signore un questo dovrebbe fare una perizia psichiatrica. Non vorrei saltasse fuori che è pericoloso per la comunità

Moroseta 1 anno fa su tio
Risposta a Dex
Pienamente d'accordo.

UtenteTio 1 anno fa su tio
Dov'è Sara Beretta-Piccoli esperta di pollai? A me da più fastidio il cantiere accanto a casa mia che 4 asini che ragliano.

marie58 1 anno fa su tio
fastidi grassi, e oltretutto nei rumori da lui descritti include anche quello dei bambini!!

Mabilo 1 anno fa su tio
Consiglio al Signor A. di procurarsi i tappi per le orecchie, cosi evita di sentire proprio tutti i rumori che lo infastidiscono: tagliaerba, motoseghe, automobili, moto, scooter, bambini, persone che cantano per strada, galli e anche l'ululato dei lupi!!!

Max80 1 anno fa su tio
Per fortuna non ho il gallo 🐓 ma le rotture di scatole giornaliere sono all’ordine del giorno. Rumori di ogni genere e tante volte anche la domenica. La maledizione e l’arroganza di certa gente è in aumento . Per certi non c’è limite. Altro che vivi in paese che almeno sei tranquillo, magari fosse così .

Pincopalla555 1 anno fa su tio
Risposta a Max80
esatto

Mabilo 1 anno fa su tio
C'è una legge che permette di costruire un pollaio familiare anche nel bel mezzo di paesi e città! Anche al canto del gallo ci si abitua, solo gli ostinati non lo sopportano!

CJ 1 anno fa su tio
8.15 del mattino ? ahahah se uno gli da fastdio tutti e tutto che si rintani in un monte....

CJ 1 anno fa su tio
ridicol* .... chiudi le finestre e non scassar* ...abito sulla tirata di cadenazzo e quello è rumore altro che un gallo .....le finestre aperte di notte pure in luglio sono pura utopia per me ....questa gente che non sopporta piu nulla non la capisco

Pincopalla555 1 anno fa su tio
Risposta a CJ
che bello se non puoi aprire le finestre a luglio. se tu vivi male allora anchr gli altri devono vivere male 💀

lilla71 1 anno fa su tio
Questo signore dovrebbe abitare su una strada cantonale dove dalle 4 di mattina alle 23 di sera non si ha un minuto di silenzio per non parlare delle polveri fini. Come vorrei sentire il canto del gallo come una volta invece delle auto moto e camion!!

pardo54 1 anno fa su tio
Se fa dei lavori a turno posso capire, ma non giustificare, altrimenti non vedo dove sta il problema con un gallo che canta dopo le 08.15. Dormire di notte e vivere di giorno anche con il canto del gallo.

Lello 1 anno fa su tio
pori num

rosi 1 anno fa su tio
i veri rumori sono i tosaerba, gli elicotteri che ci passano sopra la testa troppo spesso nel corso di una giornata, in particolare in certe zone. I galli, galline, sono parte della natura. Caro signore provi a recarsi alla scuola, cerchi di instaurare un rapporto amichevole con i docenti, con i bambini, con i galli e le galline, si stupirà della simpatia che questi piccoli animali da cortile emanano ed in cambio oltre al divertimento potrà gustare uova a chilometro zero per una buona cenetta, o per un bel tiramisù.

Keope1963 1 anno fa su tio
Intendevo: se la casetta del pollaio si apre solo alle 8.15 in teoria prima difficilmente i galli cantano. Allora forse il signor A è un po’ troppo sensibile ai rumori

Keope1963 1 anno fa su tio
In effetti nella lista dei rumori molesti nell’articolo sono indicati i bambini che tornano da scuola 🤷‍♂️😱. I bambini dovrebbero essere la gioia dell’intera comunità e non fonte di disturbo. Se la casetta del ilpollaio si apre solo

Core_88 1 anno fa su tio
Considerando da quanto scrivono che inizia a cantare dopo le 8, pensate se gli mettessero un bar con un po di movida sotto casa..queste persone rovinano la comunità

Boh! 1 anno fa su tio
Mi sembra un “deja vu”… con il solito singolo che ne fa una questione di principio e difficilmente andrà in contro alla collettività. Il classico non-problema. Comunque anche l’esperimento didattico lo vedo piuttosto male durante le lunghe vacanze scolastiche, quando notoriamente i primi a sparire sono i docenti e il pollaio sarà l’ultimo dei pensieri anche per i ragazzi…..

Moroseta 1 anno fa su tio
Risposta a Boh!
...invece il bello è che i ragazzi e i docenti fanno volentieri a turno durante le vacanze per accudire le galline e occuparsi del pollaio. Questo non è scontato.

Suissefarmer 1 anno fa su tio
ormai i rompi ci sono stati, e ci saranno sempre. scommetto che se costui dovesse abitare a poca distanza da bambini pori genitori!
NOTIZIE PIÙ LETTE