La ragazza, identificata poi come acquirente e non come spacciatrice, è stata rimessa in libertà dopo l’interrogatorio davanti al gip.
ORIGGIO - Operazione antidroga, compiuta mercoledì dai Carabinieri del battaglione Cacciatori, al parco del Mughetto di Origgio, in provincia di Varese.
Lo riporta la Prealpina. Dopo un appostamento di circa sei ore, il reparto speciale ha colto sul fatto cinque persone, fra cui una ragazza svizzera in compagnia di un cittadino straniero. Del gruppo, uno è riuscito a dileguarsi, sfuggendo così alla cattura.
Due di loro, di origine magrebina, sono stati identificati come spacciatori a seguito del ritrovamento di diversi etti di eroina, cocaina, panetti di hashish, oltre 4mila euro e 50 franchi. Addosso alla ragazza svizzera e alla persona in sua compagnia sono state ritrovate modiche dosi di stupefacente e una pipa artigianale. Ritenuti alle dipendenze del pusher in qualità di “sentinelle”, d’intesa con la procura di Busto Arsizio I due giovani sono stati arrestati.
L’interrogatorio di ieri, compiuto davanti al gip Piera Bossi, ha ridimensionato il loro ruolo : il ragazzo ha spiegato di essere ammalato di leucemia e di essere in cura: fa uso di droga e nulla di più. Così come la ragazza, pure lei acquirente e non spacciatrice.
Il giudice li ha rimessi in libertà.