Cerca e trova immobili

CANTONEATA, «sì alla legge sul clima»

24.05.23 - 08:25
L'Associazione Traffico e Ambiente: «Bugie da chi come UDC si dice contrario alla legge».
Foto TiPress
ATA, «sì alla legge sul clima»
L'Associazione Traffico e Ambiente: «Bugie da chi come UDC si dice contrario alla legge».

BELLINZONA - Un pieno sostegno alla legge sul clima e un invito a votare sì il prossimo 18 giugno. Le socie e i soci di ATA Svizzera italiana si sono riuniti in assemblea a Bellinzona durante la quale hanno votato una risoluzione a favore della norma «che prevede prima di tutto interventi per risparmiare energia, il risanamento energetico degli edifici o la sostituzione dei riscaldamenti elettrici molto energivori. Non è vero che la Legge clima è divoratrice di energia, al contrario! La popolazione - scrivono in una nota - approfitterà direttamente dell’abbassamento dei prezzi di acquisto, dovuto a un aumento della produzione, e dei minori costi di gestione dei modelli elettrici e indirettamente dei minori costi ambientali che paga l’intera collettività».

Poi l'associazione si lancia in un excursus storico condito da una venatura polemica all'indirizzo del partito dell'UDC: «Più di 400 anni or sono Galileo Galilei veniva costretto dall’Inquisizione ad abiurare perché, basandosi sull’osservazione oggettiva della realtà, aveva sostenuto che la Terra gira intorno al Sole. Allora lo perseguitò la Chiesa di Roma, se fosse nato oggi lo avrebbe fatto l’UDC. Sì - scrivono da ATA - perché quello che stanno facendo i contrari alla Legge clima è tutto il contrario di quello che ci ha insegnato Galileo Galilei con il suo metodo scientifico. I manifesti che tappezzano le città, i volantini che ci arrivano a casa, le parole di Marchesi, Chiesa e colleghi, sono una lista lunghissima di bugie che non tengono conto della realtà delle cose».

Le cose secondo i membri dell'Associazione Traffico e Ambiente starebbero così. «Non è vero che la Legge clima prevede il divieto di vendita di automobili a benzina - sottolineano - in futuro ci saranno ancora automobili e saranno elettriche. Questo non perché la Legge clima lo impone, ma perché le case automobilistiche si adeguano alle regole del mercato. La vendita di auto elettriche - argomentano - è in continua ascesa e inoltre nell’Unione europea a partire dal 2035 sarà vietato vendere automobili che emettono CO2. La soluzione per chi produce automobili appare abbastanza chiara - spiegano - infatti sono già molte le case automobilistiche che hanno deciso di non vendere più automobili a combustione dopo il 2030, altre hanno fissato il termine al 2035. È quindi totalmente falso quanto sostengono i contrari a questa legge, nella stessa non si parla di nessun divieto».

Si avrà «quindi bisogno di meno energia rispetto a oggi. Abbiamo visto molto bene dopo lo scoppio della guerra in Ucraina cosa vuol dire essere dipendenti da altre nazioni (tutte tra l’altro poco affidabili dal profilo della stabilità politica). Grazie alla Legge clima aumenterà la produzione indigena e l’efficienza energetica di tutti gli apparecchi e i sistemi industriali».

Il messaggio è chiaro: «L’ATA invita le cittadine e i cittadini a non lasciarsi prendere da false paure, a guardare avanti con senso di responsabilità e ottimismo e a votare Sì il prossimo 18 giugno».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Mattiatr 1 anno fa su tio
Alura, di menzogne ne hanno dette tutti, sia UDC che altri (questi sciori compresi). L'abbassamento dei prezzi dell'energia è tutto da dimostrare, sopra tutto quella elettrica. Il prezzo dell'energia dipende da vari fattori fra i quali le fonti da cui una nazione prende il suo approvvigionamento. In primo luogo questo non è ancora in essere visto che dal 2017 con la strategia 2050 siamo in un periodo di transizione, in secondo fotovoltaico ed eolico necessitano forzatamente di sistemi di accumulo energetico, i quali alcuni sono ben rodati (idroelettrico turbinato e pompato) altri non sono ancora pronti per l'uso in scala di rete (che so batterie al litio, ...). In Australia hanno provato questi sistemi ed il prezzo della corrente elettrica è aumentato, quindi eviterei di dire che sia una soluzione economica.¶ Il paragone con Galileo Galilei e l'UDC che sarebbe un inquisitore è totalmente sbagliato. In primo luogo non stanno facendo osservazioni oggettive ma proposte politiche suscettibili di byas. Pertanto farebbero bene a evitare di ritenersi portatori di qualche sorta di saggezza o conoscenza, così non è. Ad oggi c'è un fatto, cioè lo straordinario incremento delle temperature medie a livello globale (in particolare nel nostro emisfero), seguiti da una teoria coerente e credibile che questo abbia cause antropogeniche (tanto che in pratica sia considerabile realistica quanto E=mc2). Su questo non si discute ed è inutile parlare. Le previsioni sugli avvenimenti climatici sono date da modelli e pertanto sono pure queste poco precise (ad oggi si riesce a prevedere un evento climatico con precisione circa 4-5 giorni prima, non 20 anni). Sarebbe folle non considerarli, come è folle prendere quelli più catastrofisti e usarli come base per un'azione politica, sopra tutto se mal'interpretati con +1.5° = fine del mondo (come alcuni attivisti si sono convinti). In ogni caso, pure interpretando questa possibilità come la più credibile, il dibattito sulle contromisure è fossilizzato. Ad oggi pur riconoscendo l'innalzamento delle temperature (osservazione oggettiva), pur riconoscendo le cause antropogeniche (teoria più che accreditata) se ti mostri scettico su dei modelli (complessissimi ma incerti) sei tacciato di complottismo. Nel caso in cui invece si riconosca l'affidabilità dei modelli ma si sia scettici sulle proposte portate avanti si viene comunque tacciati di complottismo o negazionismo. Ben inteso, è un bene voler ridurre la nostra dipendenza da fonti fossili, è un bene voler ridurre i riscaldamenti a gasolio, non è detto che sia una buona idea forzare la mano creando enormi danni a livello industriale. Le emissioni di CO2 in Svizzera ed in Europa sono in calo, a dipendenza della nazione, da almeno 1-3 decenni, il trend va sicuramente portato avanti, nel resto del mondo (salvo nord America) non è così. Inoltre proprio gli altri continenti ''non occidentali'' vedono una popolazione spesso in una situazione di malessere economico, queste persone giustamente vogliono migliorare la propria situazione e per farlo dovranno emettere più gas serra. Non è complottismo ritenere che le risorse per ridurre le emissioni di CO2 (già in calo) in Europa sarebbero più efficaci in Africa per contenere l'aumento come non lo è ritenere che distruggere l'industria automobilistica (che ha fatto grandi passi avanti nell'efficientamento dei motori) sia una follia, sopra tutto visto il fatto che la raffinazione delle terre rare è in mano alla Cina, l'industria fotovoltaica e tante altre necessarie per la transizione energetica, per la quale noi Europei non siamo pronti.¶ Non ho ancora deciso cosa votare. Avrei preferito vedere meno regali per rifare le case e gli uffici di chi non ne ha bisogno e destinare quelle risorse per incentivare la costruzione di una centrale nucleare in Africa al posto di una a gas o petrolio. A parità di risorse finanziarie gli effetti sulle emissioni di CO2 sarebbero maggiori, eppure no, la via è scelta e non si discute.

Evry 1 anno fa su tio
Starnazzatori di turno

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Unica cosa possibile rimandare al mittente questa legge gabbia con un SANO, PONDERATO, GIUSTIFICATO, CONSAPEVOLE e ONOREVOLE NO NO NO NO !!!! che rivedano il tutto e non giochino a tre sette nascondendo giochetti di prestigio da avvocati 1/2 tacca. Il FINE NON GIUSTIFICA i MEZZI. VOTARE NO é l'unico modo CONCRETO, REALE, SIGNIFICATIVO, GIUSTO, EQUO, DIGNITOSO per rimandare al mittente SENZA SE e SENZA MA questo parto ORRIBILE. PENSATO, ORCHESTRATO, STIMATO, RAGIONATO tanto male de risultare indigesto e vomitevole.

Don Quijote 1 anno fa su tio
Le nuove tecnologie si applicano senza forzature quando sono mature, qua l'ATA fa propaganda nel proprio interesse, il divieto di vendita di motori termici entro il 2035 non riflette la domanda/offerta di libero mercato ma un obbligo a livello europeo basato su dogmi. Entro il 2035 non cambierà sostanzialmente l'equilibrio dei vettori energetici, dunque, mi chiedo quale sia il vantaggio di bruciare energia fossile in turbine con rendimento del 40/50% per ricaricare una Tesla, va inoltre considerata un'importante perdita dovuta all'effetto joule durante il trasporto in alta tensione, trasformazione in bassa tensione, ricarica e ritorno dalla batteria al motore.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Don Quijote
È piuttosto evidente che la transizione energetica sia compiuta su molti fronti, tra cui la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ci metterei pure delle forti limitazioni alla potenza dei motori, ad esempio con forti tassazioni per kW, così da disincentivare auto tipo Tesla e co. Dovremo accettare limitazioni della libera scelta per iniziare a invertire la rotta ma, se si ragiona come fai tu, non ci sarà alcuna speranza per le prossime generazioni.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Don Quijote
Don Quijote nostro malgrado la gente che é dall'altra parte dello schermo comprende, nel 93% dei casi, poco o nulla di queste argomentazioni. Il fatto é semplice l'ignoranza dilaga ed é più facile fare la pecora in un gregge che pensare con la propria testa. Una 1/2 verità, oppure una grande menzogna se raccontata come un mantra si trasforma nel messaggio del salvatore, del messia. Ne abbiamo avuto LARGHISSIMA esposizione con il COVID. Oggi davanti a quintali di documenti dove é possibile evincere e comprendere la portata del fenomeno, BEN STUDIATO durante la 2° guerra, ma la gente preferisce vivere nell'illusione che si é creata per evitare la verità e di dover ammettere a se stessi di essere stati raggirati. La mente umana cerca sempre lo stato di quiete – confort. Solo uno shock è in grado di smuovere le masse e riportare alla reale realtà le masse. Tutti Green poi prendono i Jet per andare in vacanza e non sanno che il loro voletto inquina come migliaia di auto in giro per settimane. GREEN alla Carte mi fanno schifo.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Certo una posizione molto comoda non facciamo nulla che tutto si risolverà magicamente. Non è nemmeno insultando le idee degli altri che avrai ragione.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Emib5, fare qualche cosa tanto per FARE quando già prima di cominciare é certo che fai peggio é un pò come tentare di pulirsi il lato B con lo stuzzicadenti SPERANDO in una operazione chirungica sterile dagli esiti...... ( lascio a e te completare ..... ) A pe rla coronaca abbiamo un OTTIMO esempio con i gas necessari per i sistemi di refrigerazione.... Prima il GAS R14 era nefasto per il pianeta... arrivato R404 - R410 - R22 oggi R32 eeeeee dopo anni i GENI della lampada vogliono dare un calcio a tutto e dal 2024 vietare per passare a altri GS che tra 10 - 15 anni saranno da cambiare con altre scuse. Sai cosa facciamo tutti in giro con le auto a pedalini cosi saltiamo la transizione, ci risparmiamo di aumentare l'altezza delle dighe, no centrali atomiche , no centrali solari ecc. ecc. andiamoa PEDALINI oppure a PIEDI TUTTI. Regrediamo agli anni 20' del corrente secolo, Dai 4 - 5 anni al pianeta di riprendersi e vedrai che tutto andrà benissimo. QUINDI

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Quindi, come diceva un certo signore 2 milleni fà, ALZATI E CAMMINA... VENDI TUTTI i MEZI che possiedi e corri il tempo stringe.

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Apr. Vale anche per questi tuoi commenti quello che ho scritto più sotto. Sei di quelli che scrivono su cose che non conoscono. Comunque tipico di una certa mentalità del noi stiamo bene e che gli altri, tra cui le prossime generazioni, si arrangino. Continua così!

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Emib5 non penso che rinunciare ai propri diritti e alle prorie libertà per una causa superiore sia proprio una bella cosa. I cinesi lo fanno e personalmente non li invidio molto (sai poter parlare, poter fare, ... belle cose). Detto questo il trend di emissioni di CO2 (in termini assoluti e per capita) è in calo da anni, quindi il fatto che qualche anno fa sia spuntata una signorina con accuse di immobilismo ed oggi ci siano dei millenaristi con pochi hobby non implica che dicano il vero.¶ Comunque il riscaldamento c'è e lo causiamo noi, degli effetti si ha una vaga idea, in ogni caso sono poco simpatici e di sicuro vanno prevenuti in qualche modo. Puntare ad una forzatura politicamente determinata (così che un gruppetto di politici scelga quali settori industriali e tecnologici permettere o meno e su quali investire) è una buona idea? Decisamente no, le economie controllate hanno fatto una brutta fine e quelle maggiormente vincolate sono spesso più arretrate e quindi pure più inquinanti. L'operazione precedente ha senso quando quasi 3/4 della popolazione mondiale vive in una situazione di malessere economico (nella quale noi piangina ticinesi forse dureremmo 3 giorni ;-)) e che vuole raggiungere i nostri livelli di benessere, quindi emettendo di più? A mio avviso non molto. Se il problema fossero le emissioni di CO2 manterremmo il trend europeo di calo senza cercare di forzarlo e cercare di contenere l'aumento in Africa, Asia e sud America. Cosa intendo con contenere l'aumento? Azione coordinata con l'Europa per la creazione di condi con la quale regalare o sussidiare parte di centrali nucleari in sostituzione a fonti fossili (+solare, eolico e idroelettrico ovviamente, un mix 100% nucleare funzionerebbe male come uno 100% rinnovabile, salvo condizioni geografiche particolari), consegna di auto moderne in cambio di quelle vetuste, ... Queste cose nessuno le pensa, a parità di spesa si potrebbe ottenere risultati molto più rilevanti sostituendo una centrale a carbone con una nucleare, oppure fornendo x mila automoderne a sostituzione di quelle degli anni '70 in uso. Invece dobbiamo regalare soldi a privati ed impresari per rifarsi il tetto di casa isolato, la caldaia (forse unica parte utile della legge) e gli uffici con un risultato irrisorio. Le case i privati le isolano per convenienza economica perché così risparmiano, perché sussidiarli? Sopra tutto quando ci sono possibilità d'impatto ben superiori. Il provlema caro Emib5 non è tanto la presenza di alcuni negazionisti, ma il fatto che prendiamo scelte che allocano la spesa in maniera inefficiente se non controproducente, imponendo limiti assurdi e sovente obbiettivi non raggiungibili. Il tutto in presenza di alternative più efficaci ma tacciute perché oramai si è deciso che la soluzione è una specie di fasulla fratellanza globale, una comunione d'intenti e l'unico obbiettivo che non sia negazionista o complottista è la riduzione del CO2. Ai congolesi interessa poco la nostra riduzione delle emissioni di gas serra, figuriamoci se sono disposti a rinunciare al frigo in casa pur di ridurre le emissioni di gas clima alteranti. Inoltre molte delle industrie per la transizione energetica sono in mano alla Cina (terre rare, fotovoltaico, batterie, ...) siamo sicuri di voler distruggere o imporre limiti alle nostre industrie per diventare dipendenti proprio da loro? Non mi pare una grande idea, poi teh, in genere mi danno del complottista, schiavo delle lobby o quel che sia, quindi non pretendo di vedere scelte un minimo sensate sul tema (poi però non lamentiamoci).

s1 1 anno fa su tio
CO2 nell'atmosfera : 0.0407 % del volume totale... CO2 indispensabile per la vita delle piante e di tutti i microorganismi vegetali che popolano oceani, mari e laghi. La CO2 non è il problema, la CO2 è la sindrome di Stoccolma a livello climatico

Primissimo 1 anno fa su tio
Risposta a s1
Ah però si vede che hai studiato 😂😂. Ma non ti nascondi dopo commenti del genere?

s1 1 anno fa su tio
Risposta a Primissimo
ok, spiegati meglio, dove quello che ho scritto non corrisponde alla realtà?

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a s1
Quello che hai taciuto è la curva iperbolica di aumento negli ultimi secoli, in particolare dagli anni '60 in poi, della sua concentrazione, e del rapporto causa effetto fra concentrazione di gas a effetto serra (tra cui CO2) e il riscaldamento del pianeta.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Emib5. curva = secoli ???? dove trovi questi dati di SECOLI ??? !!!!! Io leggo documenti del 1472 e del 1587 dove nell'attuale pianura padana cera la carestia il DESERTO. TU dove trovi i dati sulla CO2 di 100 anni fa. Domandati COME MAI nessuno TI racconta quanti voli giornalieri sul l'intero globo inquinano e bruciano miliardi di litri di carburante ogni giorno che nostro signore ci permette di vivere. Gas che guarda un po’ sono a quote dove il problema PERSISTE. Perché mai nessuno racconta quanto inquinano le NAVI sia commerciali che di piacere. SVEGLIATI tu sei tassabile, pecorizzabile le grandi industrie NON LE TOCCANO. ANZI articolo di pochi giorni fa ordine da 4 miliardi alla Boing per i nuovi 737 a GOGO tanto sai cosa ci mettono nei serbatoi ??? PETI di Mucca cosi li bruciano e non inquinano più .... Io consiglio di farsi un cicchettino di quelli giusti e tentare la rianimazione per riprendere a PENSARE senza preconcetti e paletti mentali e indottrinamenti. QUESTO FA LA DIFFERENZA tra vivere nel gregge occupando la base della scala (la pecora) e il montone.

s1 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
ok e quindi come si fa a stabilire il rapporto di causa effetto tra riscaldamento del pianeta e aumento concentrazione gas serra? se invece aumento temperatura e concentrazione gas serra sono invece tutti dalla parte delle conseguenze e la causa è da ricercare un'altra parte? questo a livello scientifico. inoltre a livello invece politico vale la pena considerare chi sono coloro che spingono queste teorie e perchè

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Vedo che sei il tipico caso di chi la vuole sapere più lunga degli altri. Informati sui siti giusti e trovi i dati anche per ere gelogiche, ti spiegano anche come sono stati ottenuti e quale effetto hanno i gas serra sul clima. Non rispondo sulleffetto deigli aerei perché ovvio. Sappi comunque che come consumo per 100 km (o per ora di volo) e per persona, un aereo consuma non molto più di un auto con una sola persona a bordo.

s1 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
mai parlato di aeri nel mio post. io non voglio saperla più lunga degli altri, oddio se per te qualcuno che ragiona con la sua testa e non segue quello che gli ci vogliono ficcare dentro gli altri, vuole saperla più lunga allora sì. i giusti siti li frequento. quello che dice la scienza del mainstream e lo spaccia come dogma non è necessariamente corretto; anzi la vera scienza avanza per confutazioni e revisioni delle teorie. i dogmi, quelli che spacciano oggi giorno non sono scienza ma appunto dogmi dove chi li spaccia se la suona e se la canta come vuole per arrivare a dimostrare quello che vuole (ti risulta che le ricerche fatte dalle università sono finanziate dalle multinazionali? non ci trovi niente di strano?) il rapporto causa effetto viene manipolato per arrivare ai risultati che si vogliono raggiungere. gli esperimenti li prepari e li svolgi fissando premesse e cosa vuoi dimostrare e poi senza meno lo dimostri. garantito. quindi fidati meno di quello che leggi e dice la scienza che viene portata sull'altare della verità. la scienza di oggi è venduta alle multinazionali e alla politica ed è usata per dimostrare quello che fa comodo dimostrare. tranne qualche lodevole eccezione che viene ovviamente bollata come pazzia, complottismo o negazionismo. sull'impatto di aerei e transatlantici per crociere o mezzi usati nelle guerre e missili e distruzioni e inquinamento causato dalle guerre (e non c'è solo l'ucraina) ne parliamo un'altra volta

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a s1
S1 La mia risposta era per AppDrone, purtroppo Tio dispone le risposte come vuole. Però, per rispondere anche al tuo commento, lo so benissimo come funziona il metodo scientifico visto che sono laureato in una disciplina sperimentale e l'ho praticato e pratico tutt'ora. Mi preoccupa un po' una persona che usa il termine "mainstream" perché, come visto nel caso Covid, ha un significato negativo verso la scienza e considera solo le ipotesi coerenti con un proprio pensiero preconcetto. Nel caso dell'ambiente non è realistico credere che il 99% degli scienziati (è un dato trovato in rete e affidabile) sia concorde nel ritenere che la causa principale sia da ricondurre all'uomo, ma credere ad un 1 % che dice il contrario e, caso strano, è concorde con le teorie dei partiti di destra legati all'economia. 99% condizionati dai poteri occulti e 1% dal pensiero indipendente ? Siamo seri!

s1 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
una frase basta per chiarire la situazione, e non a caso uso l'inglese, "follow the money"; seguendo i soldi dai le risposte a tutte le questioni che hai sollevato. chi è pagato, scienziati, giornalisti, politici che sono attivi entro e fuori da mainstream non sono e non possono essere indipendenti. non capire o non voler ammettere ciò non permette di vedere chiaramente come funzionano le cose. ti segnalo che nella scienza, quella vera, le cose cambiano quando uno, il primo, vede le cose differenti dagli altri 99 e così le cose cambiano, vorrei ricordare...galileo, keplero, copernico e einstein per ricordarne solo pochi..ma anche loro e le loro teorie verranno alla lunga superate ma non dagli "scienziati" di oggi che sono solo una massa di venduti e per lo più tronfi ignoranti (sempre con lodevoli eccezioni)
NOTIZIE PIÙ LETTE