Cerca e trova immobili

CONFINEAccordo fiscale: «Arriverà in aula settimana prossima»

24.05.23 - 14:00
La commissione Esteri e finanze del Senato approva il testo e gli emendamenti. Ora manca davvero l'ultimo passaggio.
Ti-Press
Accordo fiscale: «Arriverà in aula settimana prossima»
La commissione Esteri e finanze del Senato approva il testo e gli emendamenti. Ora manca davvero l'ultimo passaggio.

ROMA - «In Commissione Esteri e Finanze abbiamo appena dato il via libera alla ratifica del nuovo accordo fiscale Italia Svizzera, in cui abbiamo recepito la norma transitoria sul telelavoro per non penalizzare fiscalmente i lavoratori frontalieri che lo utilizzano».

A dirlo è il senatore italiano del PD Alessandro Alfieri. «Settimana prossima - aggiunge sui social - in aula lo approveremo definitivamente e per parte mia, come capogruppo del partito democratico, chiederò l’impegno del governo a chiudere con la controparte elvetica un’intesa definitiva sullo smart working che eviti ai lavoratori frontalieri di pagare più tasse se fanno smart working. L’obiettivo è tutelare tutti coloro che lo utilizzano fino al 40% delle ore settimanali di lavoro».

Il testo, sulla carta, potrebbe essere discusso già martedì, giorno in cui è stato calendarizzato.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

PanDan 1 anno fa su tio
con l'Italia? detto tutto..

gmogi 1 anno fa su tio
Così sarà più facile far risultare il 100% di lavoro pagato il 50

M70 1 anno fa su tio
poveri fronta..bisogna tutelarli..cosa farebbe la CH senza di loro...invece i poveri ch lasciamoli senza lavoro e a pagare anche l"aria che respirano. grazie governo ch x esserci sempre..ci prostriamo a voi.. dateci un bel calcio che noi CH siamo contenti..

Swissabroad 1 anno fa su tio
Risposta a M70
Continua a frignare che di carriera ne farai molta

Blobloblo 1 anno fa su tio
Risposta a Swissabroad
Chiappe al caldo??

curiuus 1 anno fa su tio
Ah beh, se lo dice un senatore italiano del PD deve essere vero... o no ? Finora la politica italiana ha sempre deciso di non decidere, e noi continuiamo a crederci?
NOTIZIE PIÙ LETTE