Il miglior vino del concorso è l'Icaro Riserva 2020 della Cantina Ra Canva di Biasca.
BIASCA - La 16esima edizione del Mondial du Merlot & Assemblages ha emesso il suo verdetto. E ancora una volta il Ticino dimostra il potenziale del suo vitigno. Il nostro cantone ha infatti vinto la maggior parte dei premi in palio per questo concorso, l’unico a livello internazionale dedicato interamente ai vini della famiglia Merlot.
La cerimonia di premiazione si è svolta oggi a Zurigo, mentre la degustazione dei vini si è tenuta tra il 5 e il 7 maggio a Sierre. Circa 430 i vini presentati, per 175 produttori provenienti da 14 paesi.
La giuria, composta da degustatori internazionali, ha sottolineato la qualità eccezionale di questi vini pregiati, che combinano complessità aromatica e struttura. Essa ha assegnato una medaglia Grand Or, che va alla Cantina Ra Canva di Biasca, nonché 66 medaglie d’oro e 58 d’argento. La migliore distinzione è stata conferita a 21 cru ticinesi, 10 vallesani, 3 vodesi e 3 neocastellani. La lista è completata da Ginevra e Zurigo. A livello internazionale, quattro medaglie d’oro sono andate all’Italia, due alla Francia e una al Brasile, all’Uruguay, alla Slovenia e alla Cechia.
Il Ticino si distingue ottenendo sei dei nove premi speciali in palio, tra cui miglior vino del concorso e miglior Merlot puro svizzero per «l’Icaro Riserva» 2020 della Cantina Ra Canva di Biasca. Il miglior Merlot estero è italiano, mentre il Vallese ottiene i premi del migliore delle vecchie annate (Merlot les Titans 2017 de Provins), del miglior assemblaggio (Chai du Baron, Bramois) e il premio Bio (Cave de la Colombe, Erde).
Una menzione particolare va alla Cantina Reva di Urs Hauser, Contone, che ha conquistato i due primi posti della categoria Gran Maestro. Infine, il premio Vinofed è stato vinto dalla Tamborini SA di Lamone.