Lo dice il Consiglio federale: la nuova centrale termica consente di ridurre circa 200 tonnellate l’anno di CO2.
LOCARNO - All’inizio di giugno 2023, armasuisse Immobili ha ufficialmente assegnato in uso al comando dell’aerodromo militare la nuova centrale termica a cippato di legno all’aerodromo militare di Locarno. Il nuovo impianto va a sostituire quello vecchio e permette di risparmiare circa 75’000 litri di olio da riscaldamento all’anno. In concomitanza con il nuovo edificio, è stata risanata anche la rete di teleriscaldamento ed è stata ottimizzata l’efficienza energetica dell’intero sistema di approvvigionamento energetico e circa 200 tonnellate di CO2 all’anno.
Calore sostenibile
Per il funzionamento della nuova centrale termica, che presenta una potenza di 140 chilowatt, vengono utilizzati fino a 1200 metri cubi di cippato di legno all’anno. Il legno necessario per il suo funzionamento proviene interamente dai boschi del Ticino.
Mandati a società ticinesi
Le spese di costruzione per la nuova centrale termica a cippato di legno e per risanare le reti di teleriscaldamento e di energia elettrica ammontano a circa 8,2 milioni di franchi e sono state approvate nel 2017 con il programma degli immobili del DDPS. «Grazie alla notevole competitività dell’industria regionale - scrive il Consiglio federale - oltre l’80% dei mandati è stato assegnato ad aziende ticinesi. Il nuovo fabbricato è stato realizzato dallo studio d’ingegneria Angelo Pirrami Sagl di Quartino (TI), dalla ditta Visani Rusconi Talleri SA di Losone (TI) e dalla società SPED SA di Locarno (TI)».