La gioventù comunista chiede che siano «gratuiti».
BELLINZONA - La Gioventù Comunista (GC) apprende «con preoccupazione» la notizia di ieri circa l’aumento dei prezzi dei trasporti pubblici comunicato dalla Comunità tariffale Arcobaleno. «A questa logica aziendalistica del servizio pubblico, i trasporti pubblici devono essere effettivamente convenienti e di qualità, senza che questo vada a gravare sulle spalle degli utenti. Stato e Confederazione devono invece aumentare il sostegno ai trasporti pubblici e non minacciare tagli!».
La Gioventù Comunista «ha lottato negli ultimi anni per chiedere i trasporti pubblici gratuiti e ha recentemente consegnato al Consiglio di Stato una lettera aperta sottoscritta da più di mille ticinesi con la quale rivendica appunto la gratuità dei trasporti pubblici per tutti. La GC si oppone dunque ora più che mai a un aumento tariffale, specie in un momento di generale aumento del costo della vita e di perdita del potere d’acquisto da parte della popolazione».