Bisogna tenere duro fino a giovedì. Poi sole e caldo. Ma non è finita
LUGANO - Dopo i violenti temporali che si sono abbattuti ieri sera sul Luganese e sul Mendrisiotto (causando qualche disagio, ma per fortuna danni contenuti), il maltempo è tornato a farsi sentire oggi con precipitazioni vivaci già dalle prime ore del mattino.
«I temporali di lunedì sera sul Mendrisiotto sono stati intensi - spiega Guido Della Bruna di Meteo Svizzera Locarno-Monti -. Siamo arrivati a quantitativi locali pari a 100 litri per metro quadrato. Coldrerio ha fatto registrare 31 millimetri di pioggia in una 20ina di minuti, un'intensità che può causare qualche danno. A Lugano si è fatto sentire maggiormente il vento, che ha raggiunto gli 82 chilometri orari».
Un giugno eccezionale? «La stagione dei temporali è iniziata un po' presto, ma è normale che in questo mese si abbiano di questi fenomeni», prosegue il meteorologo. E la parentesi non si può ancora dire conclusa. «Questa mattina le piogge si sono fatte sentire maggiormente sul Locarnese, anche se il grosso della perturbazione sembra essersi spostato più verso il Piemonte. Tuttavia la giornata resta perturbata, nuvolosa e con qualche rovescio - aggiunge Della Bruna -. Complice una massa d'aria più stabile non dovrebbero esserci tuttavia temporali. Con un po' di ottimismo potremmo sperare anche in qualche schiarita a livello locale».
La situazione, almeno nel breve periodo, sembra insomma destina a migliorare fino a garantirci un fine settimana caldo e sereno. «Per domani è prevista una giornata con qualche banco nuvoloso ancora al mattino, ma che si farà vieppiù soleggiata. Una certa instabilità potrebbe dare origine ancora a qualche temporale serale», ma sono ormai le ultime gocce.
Giovedì, infatti, si fa un ulteriore passo avanti verso il miglioramento atteso: «Avremo un soleggiamento maggiore, e un rischio di rovesci sempre più basso. In seguito aspettiamoci tre giornate soleggiate e con temperature che sfioreranno i 30 gradi».
La partentesi delle piogge è archiviata? «Non del tutto - conclude l'esperto -. Da lunedì dovrebbe arrivare un nuovo afflusso di aria più umida, non più da est, ma da sud ovest. Sarà aria caldo-umida che potrebbe portare di nuovo a una maggior tendenza di rovesci e temporali, ma anche a temperature più alte. Sebbene ancora lontane dalla soglia di canicola, aumenterà la sensazione di afa».