Il bilancio dello scorso anno è in linea con quello del 2021. «Le cifre restano importanti». E ad alzare di più la cornetta sono le donne.
BELLINZONA - Disturbi psichici. La gestione del quotidiano. La solitudine. Sono tre delle principali ragioni per cui le persone hanno alzato la cornetta e hanno chiamato il 143 nel 2022. E sono state ben 17'696 (ovvero circa cinquanta al giorno) le chiamate ricevute dall'Associazione Telefono Amico Ticino e Grigioni italiano lo scorso anno. Un 2022 che ha fatto registrare un numero di chiamate in linea con l'anno precedente (allora erano stati 18'177). «Le cifre - viene precisato nel rapporto d'attività - restano comunque importanti».
Altri numeri del 143 - Più di due terzi delle telefonate ricevute si sono poi trasformate in effettivi colloqui d'aiuto con un media di 34 al giorno (12'505 in totale), mentre per quanto riguarda le chat i contatti nel 2022 sono stati 205 e la maggior parte di questi (ben 171) sono successivamente sfociati in consulenze. «Come sempre - precisa il 143 - il telefono è il nostro servizio più importante, specialmente nella fascia tra i 41 e i 65 anni. La chat viene invece apprezzata soprattutto dai più giovani. In questo contesto (rispetto ai colloqui telefonici) è più facile che emergano tematiche quali il suicidio e la violenza». In entrambi i casi, gli utenti di cui è stato possibile determinare il genere si sono divisi in un 60% di donne e un 40% di uomini.
Volontari - Attualmente il Telefono Amico conta 49 volontari di cui sette ricoprono anche il ruolo di formatori volontari. «Donne e uomini che settimanalmente - li ringrazia l'associazione - si mettono a disposizione dedicandosi all’ascolto attivo telefonico o tramite chat». Nei primi mesi del prossimo anno verrà organizzato un nuovo corso base per futuri volontari. Per chi fosse interessato, tutte le informazioni sono disponibili su www.143.ch/ticino.