L'episodio è avvenuto nel 2021 a Giubiasco: condannato il 33enne che ha fatto da autista dietro compenso
LUGANO - Ha fatto da ”autista“ alla banda che nel 2021 ha perpetrato un sequestro di persona a Giubiasco, per cercare di far fronte alla mancanza di denaro dovuta in primis alla sua tossicodipendenza.
Per questo, un 33enne del Bellinzonese è stato oggi condannato a tre anni e sei mesi di reclusione per complicità di sequestro di persona e rapina. In realtà non solo per questo. Sulla sentenza hanno avuto un impatto anche un'altra trafila di reati: truffa (perché vendeva della merce - prendendo i soldi, ma senza consegnarla - su portali online), infrazione alla legge federale sugli stupefacenti (per aver venduto e consumato cocaina) e legge federale sugli stranieri (perché ha ospitato a casa propria due cittadini stranieri, sprovvisti di documenti validi). Lo riporta LaRegione.
Nel febbraio del 2021, lo ricordiamo, un 20enne fu costretto da una banda di criminali ad aprir loro la porta di casa e a consegnare oggetti dal valore totale di 45'000 franchi. Si tratta della prima condanna in relazione all'accaduto.