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LUGANORagazzina bullizzata: «La madre teme il peggio»

23.06.23 - 06:30
Ha suscitato non poca inquietudine il video della 13enne aggredita a Pregassona. Numerose le telefonate in redazione: «Fate qualcosa»
Tipress
Ragazzina bullizzata: «La madre teme il peggio»
Ha suscitato non poca inquietudine il video della 13enne aggredita a Pregassona. Numerose le telefonate in redazione: «Fate qualcosa»

LUGANO - Se non l'hanno visto tutti, sono stati in molti. Troppi, in ogni caso. Nel video, entrato nelle chat di migliaia di ticinesi, la vittima è ancora una volta lei, la tredicenne che in febbraio era stata aggredita, schiaffeggiata e buttata a terra da una coetanea, mentre il resto del gruppo restava a guardare divertito.

Il filmato - Da una parte, dunque, una ragazzina inerme. Dall'altra il volto del branco. Un branco costituito a sua volta da coetanee. Visi d'angelo, ma capaci di una ferocia che lascia interdetti.

La location è sempre la stessa: Pregassona. Questa volta la giovane è accerchiata. Una ragazza riprende il tutto con il telefonino. Altre, a turno, si divertono a strapparle ciocche di capelli. Lei non apre bocca, cerca solo di fuggire. E quando sembra riuscirci ecco che viene raggiunta e privata dell'ennesima ciocca, nemmeno fosse una vecchia bambola.

Genitori preoccupati - Il video dura pochi secondi, ma è un pugno nello stomaco. Lo è per molti, tanto che in una manciata di giorni (noi l'abbiamo ricevuto venerdì scorso), sono state almeno una decina le mamme che ci hanno contattato chiedendo di intervenire.

In una telefonata dietro l'altra sono emerse ansie e preoccupazioni di genitori che si domandano come mai non sia stato fatto ancora nulla. Nel coro di voci si va lentamente concretizzando un presentimento: i due episodi non sono isolati. E il problema non è stato ancora risolto.

«La madre teme il peggio» - Lo stesso timore traspare dalle parole di Oana Raduti, presidente dell'associazione Aletheia, che ha preso a cuore la vicenda. E che è in contatto con la mamma della ragazza. Proprio da lei, spiega, ha appreso che gli episodi di bullismo non sarebbero terminati: «Hanno continuato ad andare avanti fino alla fine della scuola». L'ultimo video, veniamo a sapere, non è così recente, ma risale ad almeno un mese fa.

Un altro genitore ci contatta per denunciare più o meno la stessa situazione: «Sono violenze reiterate e sistematiche. Vanno avanti da mesi».

Oana Raduti non nasconde un'altra preoccupazione, condivisa dalla stessa madre della dodicenne: «Non capiamo come mai fino ad ora non sia stato fatto nulla. E se qualcosa è stato fatto, come mai il problema non è stato risolto?». Il timore è che il problema possa sfuggire di mano, con conseguenze irreversibili.

«Verifiche in corso» - In questo misto di clamore e silenzi, la macchina della giustizia non sembra comunque restare immobile. Anche se i dettagli latitano, la Polizia precisa: «Siamo al corrente della situazione, che ci è stata segnalata e che stiamo monitorando, e sono stati avviati i necessari accertamenti per chiarire i fatti».

Date le verifiche in corso che riguardano dei minorenni, e a tutela dell’insieme delle parti coinvolte, non si riesce a scucire molto altro. «Al momento è prematuro esprimerci ulteriormente», è la chiusa lapidaria degli inquirenti.

La riportiamo testualmente alla signora Raduti, che ribatte con altrettanta fermezza: «Speriamo che non venga fatto quando è ormai troppo tardi».

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COMMENTI
 

UnoQualunque1 1 anno fa su tio
Il bullismo c'è sempre stato e sempre ci sarà. Io venivo preso in giro ogni giorno, buttato a terra, sgambetti, pugni e via dicendo. Ora guardando che fine hanno fatto quei personaggi sono fiero di come sta andando la mia vita. Tesoro, fatti forza e vedrai che tra qualche anno "lo metti dietro" a tutti

Zwieback 1 anno fa su tio
per mia figlia ho risolto sul nascere senza tanti bla bla e specialisti. Ha funzionato alla grande senza muovere un dito nel primo incontro... del secondo non c'è stato bisogno, erano in gioco i denti, almeno così ho promesso.

ElleElle62 1 anno fa su tio
Risposta a Zwieback
💯💯💯

tormar 1 anno fa su tio
Risposta a Zwieback
Purtroppo bisogna arrivare a sti livelli. Risolvere la questione da soli. Anch’io farei così

Zwieback 1 anno fa su tio
Risposta a tormar
eh si... purtroppo i figlio le figlie non parlano subito a casa, hanno i loro disagi. Diciamo che mi è andata bene che ne ha parlato subito. ma è l'unico modo, quindi cari padri e madri con le ●● se la scuola tentenna agite!

Mucel 1 anno fa su tio
È successo anche

Mucel 1 anno fa su tio
Risposta a Mucel
È successo anche a mia figlia, bullismo psicologico. 4 compagne da 6 mesi l'anno presa di mira. Chiedo un colloquio con la docente e lei mi conferma dicendomi pure i nomi di queste 4 prima ancora che aprissi bocca, sono rimasta impietrita!! Poi mi sono permessa di avvisare le madri e niente, le loro figlie? Impossibile...

Mucel 1 anno fa su tio
Risposta a Mucel
l'hanno 😬

rosi 1 anno fa su tio
Risposta a Mucel
in questo caso la docente avrebbe dovuto far intervenire la direzione, convocare i genitori delle ragazze e discuterne apertamente tutti assieme, allieve "bulliste" comprese. Non è avvenuto questo incontro e perché?

ElleElle62 1 anno fa su tio
Risposta a rosi
Trovatemi in tutto il Ticino un direttore di scuola media capace di alzare un po' la voce e di mettere dei paletti. Zero! Hanno paura anche della loro ombra. Anzi, sono stato redarguito io perché ho definito un bimbominkia uno che bullizzava mia figlia 🤷🏻

Oste della malora 1 anno fa su tio
Al post di fiō duvevan tirà grand galin

JackezTCrz 1 anno fa su tio
Il bullismo c'è sempre stato ed è sempre stato uno schifo.. tutti se ne sono sempre fregati, e ad oggi nulla è cambiato.. Ed è ovvio il perché.. non ci sono gli strumenti per combattere questo genere di situazioni.. non ancora almeno.. Se dovessi proporre una soluzione allora direi di creare degli istituti speciali dove inserire le vittime di bullismo e separarli così dai branchi, lasciando questi ultimi agli istituti tradizionali ali che, a quanto pare, gradiscono il fatto di avere branchi di bulli nelle loro sedi...

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a JackezTCrz
Che io ricordi il bullismo esisteva anche ai miei tempi, ma non si arrivava mai a massacrare di botte un compagno, tantomeno in gruppo. Queste vanno punite severamente, bocciate e semmai separate dai ragazzi normali. Non è giusto spostare ragazzi/e normali e lasciare delle psicopatiche dove sono.

bradipo 1 anno fa su tio
Risposta a JackezTCrz
Non so' dove sei cresciuto, io nato e cresciuto in un paese del Bellinzonese dove noi ragazzi eravamo piuttosto uniti. Di bulli ne esistevano già, ma sfidavo chiunque a prendere di mira lo sfi...telo del villaggio. Questo una quarantina di anni fa! Mai una critica da parte dei genitori, forse qualcuna se si esagerava, anche se molto raramente, visto che il branco vedendosi in parità quasi sempre si dileguava. ora ti insegnano a tirarti da parte, filmare e chiamare i soccorsi....

JackezTCrz 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
Ovviamente sarei anch'io propenso a far così come suggerisci, ma volevo essere ironico nei confronti delle istituzioni scolastiche e sociali, che (ironia) sono sempre sul pezzo e svolgono un lavoro eccelso in Ticino..

pag 1 anno fa su tio
se quella del video fosse stata mia figlia nn avrei aspettato l'intevento di qualcuno per rimetterla in riga...

tormar 1 anno fa su tio
Risposta a pag
Anche vero. Mi domando perché le stesse ragazze lo rifanno. Genitori poco presenti? Scuola intimorita da genitori? Purtroppo c’è anche questo, genitori che minacciano i docenti. Se questi docenti, direttori, ecc nn hanno un po’ di palle, andrà sempre peggio

Veveve 1 anno fa su tio
Io fossi stata la madre sarei andata diretta dai genitori, se il primo gesto corretto non porta a nulla la seconda volta sarei passata ai fatti tutt’altro che gentile! Poi denunciatemi pure non mi importa nulla ma mia figlia non si tocca, purtroppo con certa gente è l’unico modo! Se aspettiamo che le autorità o la scuola facciamo qualcosa🤣🤣🤣diventa prima maggiorenne!!! E poi insegnate ai figli ad avete un po‘ più di autostima per favore!!!

Jolly88 1 anno fa su tio
Primo giorno di prima media. Ero seduto sulla panchina fuori dall'aula in attesa di entrare. Arriva un ragazzo di quarta, mi chiede come mi chiamo e mi ficca uno schiaffo in pieno volto. Per 8 lunghi anni avevo questo bruttissimo ricordo. Fortunatamente a 18anni ho rivisto questo personaggio al carnevale di Bellinzona ed ho avuto la mia rivincita. Ora, all'età di 35anni, è ormai un bel ricordo. Giusto o sbaglato che sia, questi bulli possono causare parecchi danni a livello mentale. Vanno fermati e l'addove la legge non arriva...beh...si può risolvere diveramamente.

Voilà 1 anno fa su tio
Rigardo alla vicenda della scuola media di Lugano Il DECS rende noto che a seguito della vicenda sopraccitata, nonché raccolti i consigli dei commissari, è stato deciso di rafforzare la prevenzione e la gestione dell’ambiente scolastico e in particolare potenziare la sicurezza delle allieve e degli allievi contro ogni forma di violenza, oltraggio, brutalità fisiche o mentali, maltrattamento, molestie e abusi sessuali. Ogni comportamento inadeguato, ovvero qualsiasi condotta impropria, a scuola non deve essere tollerato. A questo proposito si è deciso di varare nuove Direttive con lo scopo di stimolare la notifica per la direzione scolastica che viene a conoscenza di qualsiasi comportamento considerato inadeguato. La notifica in questione dovrà poi, salvo controindicazioni specifiche, essere condivisa con l’intero Consiglio di direzione e in seguito trasmessa ai propri superiori (sezione di riferimento del DECS). La selezione dei direttori sarà poi coadiuvata da un esperto con formazione psicologica. E ancora, fra le nuove misure vi sarà il rafforzamento della formazione e della sensibilizzazione dei docenti con una collaborazione in rete tra DFA/SUFFP, servizi specifici della Polizia cantonale e l’attuale gruppo di psicologi del DECS. Infine, verrà promosso un “coaching” interno quale supporto nella presa a carico delle situazioni problematiche constatate nella quotidianità di un istituto. Alcune misure verranno adottate da subito, altre con l’inizio dell’anno scolastico 2023/’24. Per fare qualcosa i docenti hanno bisogno di una firettiva del DECS?

Lorenzo onderka 1 anno fa su tio
Purtroppo la polizia ha cose più urgenti da fare: massacrare di controlli gli utenti motorizzati delle strade. Queste sono le loro priorità.

alessandro_apostolo 1 anno fa su tio
Risposta a Lorenzo onderka
Il lavoro della polizia è ANCHE quello, non vedo quale sia il problema!

Porzarama 1 anno fa su tio
Risposta a Lorenzo onderka
Bravo Lorenzo, ben detto! Prioritario della Polizia è tutelare le persone minorenni indifese. Le multe possono diventare impegno secondario.

max222 1 anno fa su tio
Ma un padre non ce l'ha, cosa sta aspettando? Anni fa è successo a mio figlio (8 anni all'epoca) da due bulli del paese, il giorno che sono intervenuto se lo ricordano ancora adesso. Poi, ho chiamato il loro padre. Uno l'ho incontrato tempo fa e ha fatto finta di non conoscermi.

Ofelia 1 anno fa su tio
Risposta a max222
D'accordo

Brissago 1 anno fa su tio
Come al solito si denuncia, nessuno fa niente ( legge ) poi succede il peggio ed ecco che son tutti scioccati e preoccupati! Sveglia a chi di dovere!

Nicola1987 1 anno fa su tio
Io Sinceramente, nel caso dovessi avere una situazione simile, la legge la faccio io. Senza nessun problema, se la mia famiglia viene minacciata in questo modo, la reazione sarebbe instantanea. Da noi la giustizia dorme, se non ci sono le condizioni, non fanno nulla come ora.

Cula 1 anno fa su tio
SE I GENITORI farebbe il loro dovere vedi che le cose si risolvono,purtroppo è che specialmente le mamme non fanno più le mamme.

Nilo221 1 anno fa su tio
Fatemi capire, gli aguzzini sono troppo giovani per essere puniti o rispondere delle proprie azioni, ma allo stesso tempo possono decidere di cambiare sesso (senza consenso dei genitori) senza problemi

Capoleo69 1 anno fa su tio
Due anni fa sono andato a parlare ai genitori di questa ragazza che bullizzata mia figlia, con buone intenzioni ovviamente. Hanno capito e tutto si è risolto. A volte i genitori non sanno nulla e magari sono bravissime persone.

Voilà 1 anno fa su tio
Ma la scuola cosa fa? A quanto sembra fare finta di non vedere è una prerogativa dei docenti, che sicuramente sanno chi sono queste ragazze. Il DECS aspetta che succeda il peggio per poi mostrarsi affranto e scandalizzato, facendosi bello nel prendere in mano la situazione.

Diablo 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
la scuola....una volta se pisciavi fuori dal vaso prendevi un ceffone anche dal docente......arrivavi a casa e prendevi il secondo...ora se solo riprendi un alunno.....arrivano i genitori a puntarti il dito contro....... basta perbenismo

Monolite 1 anno fa su tio
Risposta a Diablo
Era proprio così

Golf67 1 anno fa su tio
Il fatto e il problema sono che questi gruppetti o branchi, sono conosciuti e continuano ad agire liberamente. Finché ogni tanto succedono fatti gravi. Prevenzione? Con i radar si fa..E quindi parliamone, troviamoci, incontri, sensibilizzazioni..una marea di teorie. La pratica e la repressione spesso sono servite!

Minestracalda 1 anno fa su tio
Sono stata vittima di cyber-bullismo, stalking, direi quasi terrorismo, questa persona pur avendo palate di denunce a suo carico da svariate persone che hanno avuto la sfortuna di avere a che fare con lei nella loro vita, oggi si erge a paladina dei più sfortunati, a madre modello e imprenditrice immobiliare che “aiuta tutti” !Hahaha! È inquietante!! Dopo aver fatto soffrire per anni e anni a suon di minacce e vessazioni un ca sino di sventurati… le persone così non cambiano, crescono e fanno solo più danni e quasi sempre rimangono impuniti …

Rosa 1 anno fa su tio
Risposta a Minestracalda
so che c'è gente così, minestracalda. Quando ho avuto a che fare con una persona così falsa...beh...glielo ho ricordato per benino!!

Minestracalda 1 anno fa su tio
Risposta a Rosa
Beh non sai quanto godrei a farle cadere la bella faccia che espone qui su Tio decantando le sue doti da immobiliarista hahaha se la gente sapesse che razza di bulla/stalker/ violenta è molto altro, la sua credibilità andrebbe metri sotto terra

MatteoBa 1 anno fa su tio
I social hanno il merito di portare davanti agli occhi di tutti un problema che è sempre esistito (magari in forme diverse).

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a MatteoBa
I DISSOCIAL sono il PROBLEMA ... innutile adornare una piaga con un bel nomignolo ( SOCIAL ) quando di sociale non hanno nulla. Questi strumenti sono stati pensati prima per soddisfare emozioni e esigenze della mente delle persone per gratificare e indurre sensazioni di benessere. In realtà dono DROGHE per il cervello che creano dipendenza e assefuozione. SOLO IN SEGUITO sono stati pensati i loro contenuti. Che di fatto sono TOTALMENTE INNUTILI e dannosi in tutte le loro forme. Tralaciamo poi quanto incosapevolmente siano DANNOSI per l'ambiente i DISSOCIAL divoratori di energia. Quindi evitiamo di dare meriti al PURO NULLA

Golf67 1 anno fa su tio
Risposta a MatteoBa
Hanno però il pregio di mostrare che questi sono talmente scemi da filmare..perciò dico che si conoscono, sono conosciuti e bisogna fermarli. Con le buone o con le meno buone. Genitori compresi..

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Golf67
E giù di false illusioni.... USCITE da questo girone Dantesco. NON SERVE a NULLA filmarli e pubblicare i video. L'effetto che ne esce é ESATTAMENTE il rovescio il contrario. Si sentiranno dei privilegiati, dei fiki, si gasano. A questa gente fa male essere ignorati e passati alla cassa con servizi sociali dove SI se vengono filamti a pulire le strade, savuotare i cestini comunali, aiutare i disabili e/o anziani, e altre manzioni UMILI allora SI CHE SI SENTONO TOCCATI DENTRO perché messi alla GOGNIA. Altrimenti tutto innutile. Rimane il fatto che i DISSOCIAL andrebbero SPENDI e INIBITI i loro IP adress.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
* SPENTI

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Mi spiace riavere che il problema persiste. Ricordo come se fosse ieri le persecuzioni sofferte da nostro figlio. Prima gli aguzzini erano troppo piccoli per essere denunciati ( heee si esiste un articolo di legge che li tutela perché “inconsapevoli delle loro gesta” ) La scuola che non ha mai voluto prendere posizione e NON HA MAI sorvegliato durante le ore scolastiche sul sedime scolastico. Capitato numerose volte che il ragazzo veniva menato dal gruppo durante la ricreazione. Il corpo insegnante era “preso” nel blaterare e fumacchiare sigarette. La direzione scolastica si è sempre chiamata fuori. In diversi scritti hanno puntualizzato che il percorso casa – scuola esula dalle loro competenze.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
*rivedere, rileggere

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Quando i ragazzi erano MATURI per essere giudicati dalla legge per i loro atti si sono MOSSE MONTAGNE per minimizzare e aiutare i genitori di alcuni dei ragazzi e ragazze AGRESSIVI essendo i loro genitori degli “intoccabili” con posti di dirigenza nelle istituzioni; graduati……, ispettore dirigente scolastico, politici altisonanti. NULLA SI È FATTO !!!

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Cosi il nostro ragazzo è SOPRAVISSUTO alle elementari e alla secondaria. Oggi studia al liceo a Coira lontano dalla marmaglia che guarda caso fatica a seguire un solida formazione e sono a tutti gli effetti dei bambela senza futuro. Paradosso al limite del grottesco, secondo la psicologa scolastica e il servizio legato era nostro figlio che doveva seguire un percorso psicologico quasi fosse nostro figlio quello “strano”.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Grazie a anni di menefreghismo delle istituzioni a TUTTI I LIVELLI il nostro secondo ragazzo ha vissuto e HA COMPRESO COME DOVEVA SOPRAVVIVERE a scuola. Bene il nostro secondo ragazzo è diventato aggressivo e ha giurato al fratello e a se stesso che MAI AVRA SUBITO angherie. Quando l’occasione di inzigare anche il nostro secondo figlio si è presentata a scuola il ragazzo ha suonato un lento e adagio ma FORTE RISVEGLIO per tanti di costoro. E guarda un po’ direzione, corpo insegnante TUTTI sono scattati richiamando all’ordine nostro figlio. Queste sono le dinamiche UNA PORCHERIA. Solo l’intervento diretto della magistratura federale a Berna ha attivato SERIE MISURE. Consiglio saltate a piedi pari tutte le istituzioni comunali, cantonali e andate al ministero pubblico a Berna esponete i fatti, documentate vedrete che le cose prendono una piega diversa.

Diablo 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
un abbraccio al vostro primo genito, ed un grande rispetto al vostro secondo

Lemmy 1 anno fa su tio
Docenti che hanno perso il loro vero ruolo e genitori che proteggono i figli anche di fronte all’evidenza! Ai miei tempi la magistratura dei minorenni non veniva nemmeno contemplata perchè i docenti avevano un ruolo ben definito in piena autonomia! Guai a mancare di rispetto! Non posso scrivere cosa farei se fossi un genitore della ragazzina bullizzata! Andrebbe introdotta una patente da aspirante genitore, in modo da selezionare chi ha le carte in regola per poter mettere al mondo dei figli!

Diablo 1 anno fa su tio
Decenni fa non c'erano i telefoni che mediatizzavano e ridicolizzavano queste situazioni.....ma se tali situazioni arrivavano a casa.....i colpevoli si prendevano due ceffoni di prima categoria.....basta ipocrisia..basta questo falso perbenismo.......guardate il mondo come é cambiato e dove stanno andando le generazioni.......e non si chiami violenza due ceffoni educativi ai figli colpevoli...il problema é che forse in primis i genitori di taluni colpevoli (ma mi auguro di no) sono i primi che non sono stati educati a dovere.

lilla71 1 anno fa su tio
Sono da rinchiudere subito! O vogliamo che crescano così ? Poi da adulti cosa diventano ?

Sciguetto 1 anno fa su tio
Triste e tragico, tutta la comprensione alla ragazzina ed alla famiglia; abbiamo a che fare con traumi che rimangono per sempre! Però… colpa dei genitori, colpa della polizia (?), ma anche della scuola? Il ruolo degli insegnanti è anche questo, nell’evidente assenza dei genitori deve intervenire, segnalando perché finché la “filosofia” sarà quella di considerare questi e queste carnefici come dei poverini che vanno “sostenuti” perché il covid li ha frastornati… finché la punizione è inesistente come nel caso recentissimo in Italia dello studente che spara a pallini all’insegnante e viene comunque promosso con il nove (!) in condotta non si va da nessuna parte.

Renfibbioli@gmail.com 1 anno fa su tio
Complimenti alla scuola ed ai docenti che sono tenuti a segnalare e denunciare i fatti! soprattutto visto che la situazione vergognosa dura da diverso tempo! Scaricare dai video i volti degli aggressori e pubblicare a sua volta la situazione!! Che razza di "Cittadini" pensate diventino ? Io come genitore sposterei i miei figli in altra scuola, magari svuotando l'istituto.... VERGOGNOSO

Tirasass 1 anno fa su tio
Risposta a Renfibbioli@gmail.com
Penso che non si possa attribuire le responsabilità sempre e solo agli altri. La società è quella che ci vede coinvolti anche come adulti e genitori. Noi genitori dove stiamo? Non è facile oggi fare il genitore quando va sempre bene tutto e il giusto e lo sbagliato chissene, basta che sono a posto io. Anche fare il docente oggi non è facile. I servizi x minorenni e gli psicologi hanno le agende che scoppiano.... le responsabilità pf vanno a tutti quanti, politica che dovrebbe migliorare la qualità di vita, scuola, genitori che non pongono limiti. Se bambini di 11-12 anni girano già col telefonino visionando la spazzatura dei video e delle chat, capisce che anche i genitori devono fare la loro parte

Orazio 1 anno fa su tio
Risposta a Renfibbioli@gmail.com
Certo certo... diamo sempre la colpa ai docenti e alla scuola... così è molto più semplice, giusto?

AddavenìBaffone 1 anno fa su tio
Risposta a Renfibbioli@gmail.com
E tu come genitore non pensi che debba chiederti perchè siano accaduti questi episodi? Anzichè guardare in casa d'altri, scuola e docenti, non bisognerebbe guardare innanzitutto in casa propria ed iniziare finalmente ad assumersi le proprie responsabilità? La colpa è sempre di qualcun altro...

Golf67 1 anno fa su tio
Risposta a Renfibbioli@gmail.com
Sempre facile spostare la colpa verso gli altri..ancora con sta cosa della scuola! A scuola trovano già così perché crescono così! La casa e l’ambiente familiare è la prima scuola. Se poi un ragazzo perde la testa, anche influenzato dalle compagnie, peggio per lui.

noci 1 anno fa su tio
è necessario intervenire subito per evitare il peggio. Queste ragazze dimostrano una sofferenza e un forte disagio, vanno prese in cura. Auguri alla giovane vittima per una sollecita ripresa in questo brutto periodo che segna la sua vita. SPERO IN UN IMMEDIATO INTERVENTO DELLA MAGISTRATURA DEI MINORENNI

Elisa_S 1 anno fa su tio
Queste ragazzine che fanno le bulle devono essere mandate a fare lavori di pubblica a contatto con persone che necessitano del lato umano buono delle persone. Parlo di ospedali con bambini malati, anziani, bambini con handicap. Punire non serve, peggiora. Gli animi di queste ragazzine vanno plasmati subito. Devono fare emergere il loro lato empatico prima che sia tardi. Spero si sveglino le autorità scolastiche e non solo.

matias13 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
Ospedali? Si come cavie per studenti però

Elisa_S 1 anno fa su tio
Risposta a matias13
Se pensi che a quella età punire e la soluzione ti sbagli. Il loro tormento interiore aumenterà e peggioreranno. Bisogna fare emergere la loro empatia che non è stata adeguatamente alimentata. A 12 anni e ancora possibile poi sarà sempre più difficile. Entra in gioco anche la neurologia.

Noldino 1 anno fa su tio
Pensate per un solo momento di essere al posto di questa ragazza, le paure , l’ansia, la solitudine e il disagio che si possa provare, li su un marciapiede nel tragitto per tornare a casa. Mi viene rabbia, non c’è nulla da monitorare, c’è un video, le autorità preposte devono identificare le persone coinvolte e seppure con gli strumenti legali, mettere queste persone alla gogna subito, prima che si torni al Far West del fai da te.

Capra 1 anno fa su tio
Magistratura dei minorenni, si fa …

Porzarama 1 anno fa su tio
Casi simili devono avere reazione anche da parte delle vittime, se del caso anche con maniere forti! Farsi aiutare da qualcuno che mena alla Bud Spencer per esempio.

Ofelia 1 anno fa su tio
Risposta a Porzarama
Sono d'accordo! A me o a mio figlio succedeva una volta, la seconda no di certo, perchè le prendevo io ma viceversa!

Dan1962 1 anno fa su tio
Come padre se accadesse hai miei figli interverrei subito. Subito una Riunione scolastica d’urgenza con i parenti dei figli poi sanzioni allontanamento e esclusione della scuola per cominciare

Capra 1 anno fa su tio
Risposta a Dan1962
Dan1962! Hai ragione, ma troppi figli senza genitori veri e presenti! Non basta 1 secondo di …..

Capra 1 anno fa su tio
Risposta a Dan1962
Le istituzioni esistono? Purtroppo i genitori …ma non solo😖sono inesistenti

Capra 1 anno fa su tio
Risposta a Dan1962
La situazione è sfuggita di mano…tra poco il Far west😡

rosi 1 anno fa su tio
mi chiedo e mi stupisco: i genitori di questi ragazzi problematici che pensano di essere dei super eroi, la scuola che li ha in classe tutto il giorno come fanno a non accorgersi, come fanno a non percepire che in questi ragazzi che diventano così aggressivi c'è della sofferenza, c'é un forte disagio? Non li giustifico assolutamente ma devono essere subito identificati e presi a carico per non fare del male agli altri ma anche a se stessi.

carlo56 1 anno fa su tio
sono cose che in altri paesi accadono da anni. per affrontarle però temo si debba anche ricorrere alla rinuncia di parte della privacy a cui siamo tutti molto legati, e a sanzioni severe per gli aggressori anche se minorenni. una sola promessa di non ripetere lo “sbaglio” ovviamente non basta, anzi per le vittime è una beffa. purtroppo, come per lo stalking, si attende il reato grave per intervenire, forse per lacune legislative?

Boh! 1 anno fa su tio
Un grosso problema consiste anche nel fatto che oggi i genitori sempre meno capiscono la responsabilità di educare un figlio è sempre più si aspettano che a educare sia la scuola (che invece ha il ruolo di istruire, l’educazione spetta prevalentemente alla famiglia).

Libero 1 anno fa su tio
Siamo in una società marcia

AleCrisp 1 anno fa su tio
di base penso che ci sia qualcosa che non vada nella società, qualcosa da tempo si è rotto e quelli che pagano sono i giovani ragazzi, come oggi anche in futuro. Quando si arriva a tanto, è un punto di non ritorno! la ragazza (con il sostegno della scuola e dello stato) dovrebbe essere spostata in un altra istituto scolastico, se privato meglio! e tutti i ragazzi, ma tutti!! dovrebbero vedere uno specialista, per iniziare a capire da dove arriva tutta questa rabbia. un forte abbraccio alla ragazza, andrà tutto bene.

Mamy 1 anno fa su tio
Vergogna! Questi ragazzi devono essere presi e bisogna fargli capire il male che hanno fatto. La famiglia compresa. Devono capire dove e se eventualmente hanno sbagliato.

giàgggià 1 anno fa su tio
È perlomeno confortante l’apprendere della significativa reazione dell’istituto scolastico! 🙈🙈🙈🇨🇳😱😱😱😱 poro ticini, e poveri noi!

Ascot 1 anno fa su tio
Povera ragazza… hanno tutta la mia comprensione. In questa società si fa solo bla bla, si accetta la diversità, non si possono più fare battute al limite, ma non c’è più il rispetto fondamentale delle persone. Giustizia, politica e scuola non fanno nulla!

bradipo 1 anno fa su tio
I limiti della legge impongono l'attesa del peggio? Personalmente, fosse un mio caro la vittima? meglio un brutto processo di un bel funerale... e probabilmente la giurisprudenza non farebbe scuola solo tra gli adulti!

bic66 1 anno fa su tio
Risposta a bradipo
Pienamente d’accordo

medioman 1 anno fa su tio
Risposta a bradipo
La polizia non può dire altro che sono a conoscenza e che stanno monitorando. Succede anche con gli adulti. I nostri agenti sono bravissimi con i radar, li la legge funziona 🤔.

UtenteTio 1 anno fa su tio
Questa gentaglia andrebbe presa da sola in un angolo buio e gli si fa capire da che parte spunta il sole, pur sapendo tutti tacciono ed i genitori dove sono... al bar a tirar bianchini e spritz o fare yoga?

Mike 1 anno fa su tio
Vanno immediatamente espulse dalla scuola e basta!!!

Sissi77 1 anno fa su tio
Ho vissuto in prima persona atti di bullismo a 13 anni. Scuole mefdie. Ai tempi erano qualche sberla, parolone, insulti giornalieri, al punto di non osare nemmeno andare al bagno a scuola per paura di incontrarle. A casa mai parlato, avrei avuto la risposta "studia!! E lascia perdere le scemate" andava cosi. "Scemate" che oggi a 46 anni ancora ricordo. Ma è come se vedessi una ragazzina inerme che non si è mai rivoltata. E mi viene una rabbia! Denunciare subito, parlarne subito, perche quando è troppo è troppo. Nessuno deve osare sminuire, picchiare, umiliare, filmare (!!) E divertirsi per questo, è inquietante, è un divertimento da deviati, e non riesco a spiegarmelo.

Pocahontas 1 anno fa su tio
Risposta a Sissi77
Condivido pienamente!! Ho vissuto la stessa cosa alle medie per 4 lunghissimi anni!! E a scuola dicevano che non potevano fare niente, i genitori degli interessati ridevano in faccia a mia mamma quando provava ad andare a parlare con loro. Dicevano:"ma ié fiö dai!! Fa mia la bigota" E ancora adesso, che ho 50 anni, quando ci penso mi viene una rabbia dentro per non essere stata aiutata, difesa e capita! Il rendimento scolastico faceva sch. ifo ma dicevano ai miei:" vostra figlia è molto intelligente, ma non ha voglia, non si applica"! I docenti e l'esimio direttore di allora se ne sono altamente fregati di quello che mi capitava, anche davanti a loro! E chissà quanti dopo di me hanno subito questo...è vergognoso!!!

bic66 1 anno fa su tio
Risposta a Sissi77
Pienamente d’accordo. Unica riflessione: se ha sofferto tanto e soffre tuttora per quanto accaduto anni fa dove non c’erano social e filmini da diffondere ora la sofferenza e il disagio sono amplificati all’ennesima potenza.

Roby_Middlesborough 1 anno fa su tio
Risposta a Sissi77
sottoscrivo ogni tua singola parola, ne so qualcosa e me la trascino ancora oggi. Un abbraccio.

CicsiCi95 1 anno fa su tio
Risposta a Sissi77
Anche io ho vissuto questa situazione, soprattutto alle medie e al liceo. Ho sempre trovato, in un qualche modo, la forza di reagire ma sono traumi che rimangono e tutt'oggi ho problemi a livello di autostima. Nel mio caso, quei stessi bulli che mi davano della "cicciona" oggi mi cercano e io ovviamente li ignoro. Ma questo non basta. E quello che mi fa più rabbia è che non pagano quasi mai.

Capra 1 anno fa su tio
Risposta a Sissi77
Sissi77! Denunciare giustissimo, ma poi ..? Troppo buonismo

Who knows 1 anno fa su tio
Risposta a Sissi77
Ci sono passato anche io ma per 10 anni. Anche se reagivo continuavano lo stesso...

Sissi77 1 anno fa su tio
Risposta a Capra
Succedesse a mio figlio...rischierei di finire dentro io!! In ogni caso, meglio denunciare. Parlarne. Non sono ragazzate giustamente, e c e troppo buonismo come dici tu.

Elisa_S 1 anno fa su tio
Risposta a Roby_Middlesborough
Ci sono passata anche io. Un incubo. Perfortuna ai tempi i telefonini non c'erano e tanto meno i social di m.... Altrimenti sarebbe stata più dura. Vorrei dire alla ragazza che quello che mi dava forza era realizzare che il problema lo aveva il bullo, perché chi fa bullismo su altri lo fa perché non e felice e sereno. In un futuro vicino prendera un altro cammino, più forte e motivata e in seguito sarà appagata nel vedere che la via di quelli "cattivi" rimarrà come lo era ai tempi che bullizzavano: di colore grigio. Dentro e fuori. Un ragazzino sereno non ha motivo di fare il bullo.
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