Rimossa dopo la polemica fatta scoppiare da Bruno Storni è riapparsa. Un anno dopo. E con essa le critiche
TENERO - «Lo scandalo si ripete. Si cinta la spiaggia e quest'anno perfino il Lago». Così il consigliere nazionale socialista Bruno Storni dalla sua pagina Facebook. Un déjà-vu a dire il vero, visto che più o meno un anno fa quella transenna a Tenero era già comparsa, sempre nello stesso punto.
«Il Campeggio Miralago occupa e cinta il demanio cantonale riva lago e lago compreso - incalza Storni -. Prepotenza recidiva con tacito consenso delle autorità locali proprietarie della parcella confinante che ignorano la transenna palesemente illegale posata perfino nel lago», conclude.
La storia, dunque, si ripropone più o meno tale e quale. Solo che un anno fa, dopo la pubblicazione di un articolo da parte di Tio/20 Minuti, l'Ufficio del demanio e dell'Aeroporto cantonale avevano intimato la rimozione della transenna che, poco dopo, era sparita.
Avevano fatto seguito le dichiarazioni del gerente del Camping: «Le rive a Tenero sono sempre state gestite così, non è una questione che riguarda solo il nostro campeggio. Vorrei inoltre ricordare che c'è una commissione e una convenzione».
Le transenne saranno rimosse di nuovo, dunque? Ad oggi, per il momento, non sembra ancora che si sia mosso nulla. Dal profilo del consigliere nazionale, però, si moltiplicano le critiche alla barriera piazzata tra la spiaggia e il lago, tra chi la definisce di cattivo gusto e chi chiede sanzioni.