I liberali di Mendrisio hanno ribadito l'importanza del progetto. I giovani comunisti: «Non si mandi tutto a monte»
MENDRISIO - Continua a far parlare di sé il progetto che intende realizzare uno skatepark nel comparto “ex macello” di Mendrisio. Dopo la Lega, anche il PLR ha oggi «preso atto» della raccolta firme per un referendum contro il credito d'investimento di 2,6 milioni di franchi.
Con un comunicato, i liberali di Mendrisio ribadiscono quindi il proprio sostegno al progetto che prevede il riordino dell'intera area. «È particolarmente attento al verde e all'estetica (degna dell’entrata di Mendrisio)». Ma non solo: «Diverrà di fatto una congiunzione fra il comparto stazione e il centro. Non va dimenticato che l’orientamento futuro dell’area stazione sarà più attento alle esigenze della mobilità lenta e pedonale, creando percorsi sicuri e moderando il traffico (zona 30)». La struttura, per il PLR, «risponde alle esigenze di tutta la città e la sua posizione facilita il collegamento con i quartieri».
Il gruppo ricorda poi che Mendrisio necessita di zone di incontro per i ragazzi. «Questo progetto è stato sviluppato in collaborazione con i giovani e per i giovani, allo scopo di dar loro uno spazio dove poter praticare sport e ritrovarsi in sicurezza nella zona urbana, ma evitando di arrecare disturbo nel centro abitato».
«I giovani sono il nostro futuro» - conclude la nota - «ma anche il nostro presente e alle loro aspettative dobbiamo pensare oggi».
La Gioventù Comunista: «Sì allo Skate Park!»
Anche la Gioventù Comunista (GC) di Mendrisio annuncia oggi di aver «appreso con rammarico» la notizia del lancio di un referendum contro il progetto di uno skatepark a Mendrisio. «Un progetto accolto con particolare entusiasmo dai giovani del mendrisiotto e in particolare dai diretti interessati (pensiamo ad esempio all’associazione Momò Skateboarding)».
I giovani comunisti temono che se il referendum dovesse riuscire e persino essere approvato dalla popolazione «il risultato ottenuto sarebbe quello di rimandare a chissà quando la realizzazione di un progetto atteso da lunghissimo tempo e fortemente voluto dai giovani di Mendrisio».
Il gruppo ribadisce quindi «la necessità di creare spazi aggregativi adeguati per i giovani. A Mendrisio si è fatto un passo in questa direzione: non mandiamo ora tutto a monte!».