L'uomo aggredito si costituisce accusatore privato. Le principali ipotesi di reato sono di lesioni gravi, subordinatamente lesioni semplici.
CASTELROTTO - È scattata la denuncia dopo la violenta e sanguinosa lite di sabato 24 giugno a Castelrotto, frazione di Tresa. A confermarlo a Tio/20Minuti è il Ministero Pubblico. «L’uomo aggredito si è costituito accusatore privato». Le principali ipotesi di reato sono quelle di lesioni gravi, subordinatamente lesioni semplici.
Un inseguimento rocambolesco – Nella mattinata di quel giorno un uomo si era recato al domicilio dell'altro, presumibilmente per "sbrigare" una questione economica. L'uomo si sarebbe portato con sé una spranga. L'episodio si è consumato non solo sulla porta di casa della persona aggredita (poi ospedalizzata), bensì anche per le vie del paese dopo un rocambolesco inseguimento.
«Posizione al vaglio degli inquirenti» – I due protagonisti della vicenda vivono nel villaggio malcantonese e sono molto conosciuti dalla popolazione locale. A separarli nella piazzetta del nucleo, mentre sul posto stava arrivando la polizia, sarebbero stati alcuni residenti. Stando al Ministero Pubblico, il presunto aggressore al momento si trova ancora in stato di fermo. «La sua posizione è al vaglio degli inquirenti. Considerati gli atti istruttori in corso non verranno rilasciate ulteriori informazioni».