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LOCARNOLe cento primavere di Emilio Bianchetti

04.07.23 - 10:41
Casa San Carlo in festa per celebrare il secolo di vita dell'ospite
Foto Ufficio Comunicazione Locarno
Le cento primavere di Emilio Bianchetti
Casa San Carlo in festa per celebrare il secolo di vita dell'ospite

LOCARNO - Cento anni e non sentirli: Casa San Carlo in festa per Emilio Bianchetti, residente dell'istituto per anziani, che lo scorso venerdì 30 giugno ha toccato il traguardo del secolo di vita.

Per rendere omaggio all’arzillo neocentenario, alla festa organizzata per l’occasione hanno preso parte – oltre che i famigliari – gli ospiti, la Direzione e il personale dell’istituto, una rappresentanza della Guardia aerea Svizzera (REGA), il vicesindaco di Locarno Giuseppe Cotti e la municipale Nancy Lunghi, i quali hanno portato al festeggiato gli auguri da parte di tutto l’Esecutivo comunale, dell’Amministrazione e della cittadinanza.

Nato a Locarno da mamma Linda e papà Alfredo, Emilio Bianchetti viene da sempre considerato la mascotte della famiglia visto il suo carattere un po’ timido, ma molto determinato e impulsivo; peculiarità che l’hanno portato a puntare sempre in alto. Potrebbe quindi non essere da ascrivere semplicemente al fato l’invidiabile traguardo festeggiato venerdì.

Finito il suo percorso scolastico, Emilio si trasferisce a San Gallo per frequentare la Verkehrschule, l’istituto dell’amministrazione per la formazione dei funzionari federali. Sostiene e supera poi brillantemente l’esame di ammissione in Posta. Intraprende dunque la sua carriera in “giallo” tra il Ticino e Zurigo, facendo parte pure della posta ambulante, un impegno che richiede tanti sforzi e sacrifici, ma Emilio, essendo in ottima salute e con molta voglia di fare, non ha problemi a svolgere anche questa mansione.

Durante questi anni conosce Ebe, impiegata al tempo presso la posta di Ginevra, che diventerà sua moglie e insieme avranno poi due figli: Marco e Silvano. Nel 1959 il padre e il fratello di Emilio gli domandano di entrare a far parte, come impiegato, dell’attività di famiglia, un garage fondato nel 1922 in piazza Grande.

Emilio ha sempre coltivato molte passioni; prima tra tutte la montagna. Infatti, sciava e faceva molteplici gite in compagnia. Successivamente ne sono subentrate altre: è entrato a far parte del Vespa Club di Locarno, è diventato capogita del club alpino UTOE, istruttore dei Samaritani, iniziatore della Protezione Civile di Locarno, membro e istruttore dell’Autolettiga e ha operato anche nel campo del salvataggio lacuale.

Grazie a quest’ultima attività ha partecipato alla fondazione della REGA, in seguito come paramedico e istruttore. Senza ombra di dubbio il signor Bianchetti non ha avuto modo di annoiarsi durante la sua vita. «Il Municipio, insieme a tutti i suoi collaboratori e alla cittadinanza, lo ringraziano per il contributo dato alla Società, per la sua insaziabile voglia di vivere che l’ha portato fino al traguardo raggiunto e ci tengono a rinnovare i loro più affettuosi auguri e i migliori auspici per altri cento anni in salute e serenità» si legge in una nota.

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COMMENTI
 

Mgrazia60 1 anno fa su tio
Auguroni🎂🥂🌹

NENO 1 anno fa su tio
ecco i percorsi che facevano la ricchezza di questo Cantone....tempi passati....ora si sceglie la via più breve per accumulare ed arricchire il proprio orticello senza pensare agli altri.....la vedo grama

Mabilo 1 anno fa su tio
Che uomo, che persona, tutta la vita dedicata agli altri, complimenti!
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