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A fine aprile due persone erano finite in manette. Entrambe si trovano ancora in carcerazione preventiva. Ecco i retroscena.
LUGANO/ CHIASSO - La polizia era entrata in azione nelle prime ore del mattino di giovedì 20 aprile. A Chiasso erano stati fermati due uomini. Il Ministero Pubblico, interpellato da Tio/20Minuti, chiarisce ora alcuni dettagli della vicenda. Le due persone, entrambe con un precedente, si trovano ancora in carcerazione preventiva.
L'accusa – A portare all'arresto dei due è stato un episodio risalente a fine gennaio e verificatosi nei bagni di un locale pubblico del Luganese. Il Ministero Pubblico conferma: «L’arresto di un 28enne cittadino svizzero e di un 28enne cittadino boliviano, residenti nel Mendrisiotto, risale a fine aprile. Entrambi si trovano tuttora in carcerazione preventiva. Sono accusati dell’aggressione avvenuta a fine gennaio di un 29enne cittadino svizzero, residente nel Luganese, all’interno dei bagni ubicati al primo piano sotterraneo di un esercizio pubblico».
La denuncia arriva un mese dopo – L’episodio è stato denunciato dalla vittima alla Polizia cantonale un mese circa dopo i fatti. Dettaglio temporale che verosimilmente sta rendendo più difficile il compito di ricostruzione da parte degli inquirenti. «Gli accertamenti sono in corso. Per ragioni legate al segreto istruttorio è prematuro rilasciare ulteriori informazioni».
