Il progetto approvato dal Consiglio di Stato prevede una serie di interventi sull'arco di 6 anni.
MELIDE - Il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio riguardante un importante progetto selvicolturale per la cura di 38.5 ettari di bosco di protezione che sovrasta l’abitato di Melide, «tramite tagli di rinnovazione e di stabilità, interventi lungo le sponde dei riali e interventi mirati di lotta alle specie neofite invasive».
Il progetto, conferma l'Esecutivo cantonale, si svilupperà sull’arco di 6 anni (2024-2029) con un investimento complessivo di fr. 1'412'000.
L'obiettivo primario di questa serie di lavori è «garantire a medio-lungo termine una funzione protettiva efficace da parte del bosco contro i pericoli di caduta sassi, frane, colate di detriti e alluvionamento». Per questo motivo verranno rimossi gli alberi schiantati o ritenuti instabili e a rischio crollo.
«L’intervento selvicolturale avrà dei benefici sulla sicurezza della zona abitata di Melide, delle strade comunali e della strada cantonale. Nell’ambito del progetto è previsto anche una semplice sistemazione e messa in sicurezza del molto frequentato sentiero escursionistico collinare Morcote-Melide che attraversa la superficie d’intervento», ribadisce il Consiglio di Stato.
I lavori sono promossi dal Comune di Melide in stretta collaborazione con la Sezione forestale e saranno finanziati principalmente dal Cantone e dalla Confederazione nella misura del 73.63%. I costi restanti saranno a carico dell’Ente esecutore che potrà coprirne una parte con il ricavato della vendita del legname.