La storia di Sofia Nardin, giovane aiutante in stalla per un progetto di Agriviva.
SANT'ANTONINO - «Sono qui per lavorare con i cavalli, la mia passione da sempre, ma anche per fare un'esperienza fuori casa. Inizialmente con i miei genitori abbiamo cominciato a cercare un lavoro estivo per la mia età, principalmente lavori in fattoria e in malga e comunque con gli animali. Fino a quando ci siamo imbattuti in Agriviva Ticino: la possibilità che mi offriva faceva al mio caso».
Sofia Nardin, dal Trentino in Ticino per imparare il mestiere dello stalliere - Sofia Nardin arriva dal Trentino e da qualche tempo fa l'aiutante in stalla in un'azienda agricola di S.Antonino, la Chiossa Pedrelli: può esaudire la sua aspirazione grazie a un progetto dell'associazione ticinese «che dà la possibilità ai nostri giovani dai 14 anni compiuti fino ai 24 di fare un'esperienza in ambito agricolo» spiega la responsabile Carolina Pedretti. «Chiaramente - aggiunge - questo non sostituisce la forza lavoro. Non deve essere una vacanza ma nemmeno un lavoro forzato. Ci sono tot ore per ogni ragazzo o ragazza in base all'età - dice - e prima di andare in fattoria li metto in contatto e vedono esattamente di cosa si tratta e che lavoro faranno».
Prendersi cura di cavalli e pony - Le mansioni appunto. Sofia racconta che si occupa di provvedere a «dare il fieno, li spazzolo e li faccio passeggiare» e oltre ai cavalli adulti accudisce anche i pony: «Bisogna farli muovere e quindi mi prendo anche cura di loro. Ma dò una mano anche con le lezioni di equitazione quando ci sono i bambini».
«Imparare come si fa un lavoro è proprio una bella cosa» - Riflettendo sul momento di vita che sta vivendo in fattoria, Sofia pensa che «sia un'ottima esperienza da fare alla mia età. Andare fuori casa inizialmente è spaventoso, però poi quando ti abitui è una cosa che fa bene. Anche lavorare e imparare come si fa una certa attività che magari è anche lontana dalla tua normalità, è proprio una bella cosa».
Francesco Pedrelli, il titolare dell'azienda agricola: «Questi giovani portano tanto, anche in termini di idee» - Da più di dieci anni alla Fattoria Pedrelli vedono passare questi giovani volonterosi di entrare nel "fantastico" mondo dell'agricoltura e di scoprirne i tanti aspetti che lo caratterizzano. Una risorsa in più, anche in termini di contributi di idee. «Devo dire che portano tanto - conferma Francesco Pedrelli - suggerimenti, intuizioni e poi la vita in comune è una bella esperienza. Oltre al vitto e alloggio che offriamo, diamo una paghetta: è giusto, perché svolgono anche delle mansioni importanti».
Pascoli, pulizia dei box e passeggiata a cavallo - Si comincia alle sette e mezzo, «coi pascoli, la pulizia dei box e poi a seconda delle indicazioni dell'istruttrice o mie, si muovono i cavalli: o si va in passeggiata o si porta fuori» spiega ancora Pedrelli.
«Al termine dell'apprendistato può succedere che l'aspirante agricoltore venga assunto» - Al termine di questa sorta di apprendistato, può anche succedere che l'azienda agricola assuma l'aspirante agricoltore: «È già successo - conferma Carolina Pedretti - anzi succede spesso e questo fa molto piacere perché a volte questi giovani non hanno molte possibilità».