Oltre 40 persone in Pronto Soccorso in poco più di un mese per colpa delle temperature. Diversi i ricoveri tra gli anziani.
LUGANO - Temperature elevate e umidità. Una combo, questa, potenzialmente molto pericolosa, specie per alcune categorie più sensibili, ad esempio gli anziani. Attualmente, fino alle 20.00 di oggi, su gran parte del Ticino (sono esclusi Alta Vallemaggia, Leventina, Blenio e Alto Moesano) vige un'allerta canicola di livello 3 (pericolo marcato) che corrisponde a temperature medie giornaliere superiori ai 25 gradi per almeno tre giorni consecutivi. E non è la prima dall'inizio dell'estate.
In un contesto simile, le conseguenze sul sistema sanitario sono chiaramente inevitabili, come ci conferma la Dottoressa Roberta Petrino, Primario di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso EOC. «Dal 17 giugno, data della prima allerta canicola, abbiamo avuto 42 accessi nei quattro Pronto Soccorso EOC», spiega. Qualcuno in più a Mendrisio, mentre negli altri 8-9 casi. Di questi 42, viene aggiunto, 19 hanno fatto ricorso al trasporto in ambulanza. In 13, invece, prosegue ancora la Dottoressa Petrino, sono stati ricoverati. «Fortunatamente nessuno in medicina intensiva». L'età media dei pazienti è di 64 anni, mentre sono 11 gli over 80, «quasi tutti ricoverati».
Insomma, è un periodo "caldo" anche per gli ospedali. «Siamo abbastanza oberati, ma non solo per le alte temperature. Ci sono molti turisti...», conclude il Primario accennando agli inevitabili infortuni che si verificano con l'aumentare delle attività all'aperto.
Per quanto riguarda la canicola, in ogni caso, il Gruppo operativo salute e ambiente (GOSA) ha già ricordato a tempo debito che in questi momenti tutti devono proteggersi. Anche le persone che godono di buona salute, infatti, possono soffrire forti disagi ed essere a rischio di sviluppare patologie gravi, quali il colpo di sole (o insolazione) e il colpo di calore.
Per non stare male basta poco, è sufficiente ridurre le attività all’aperto nelle ore più calde, moderare l’esposizione al sole e attivare le misure di protezione sul lavoro. E naturalmente idratarsi e proteggersi.
Arriva il fresco
Da venerdì, in ogni caso dovremmo poter tirare un sospiro di sollievo. «Non ci sarà uno scarto netto come accaduto al termine dell'ultima allerta, ma le temperature caleranno di diversi gradi. Venerdì avremo una giornata più instabile, con possibili temporali già a partire dalla mattina che porteranno le temperature sotto la soglia di canicola e così dovrebbe restare per il prossimo futuro. La prossima settimana, infatti, sembra voler essere relativamente fresca», spiega Guido Della Bruna di Meteo Svizzera Locarno-Monti.